Rivera, 52 anni, ha ricoperto il ruolo dal 2018, servendo sotto tre amministrazioni successive, ma non ha trovato il favore di alcuni membri della cerchia ristretta della Meloni.

Il ruolo di direttore generale del Tesoro è particolarmente potente in Italia, dove i burocrati hanno un ruolo sostanziale nella definizione della politica economica e nella supervisione delle aziende controllate dallo Stato, in un contesto di governi che ruotano regolarmente.

Tra i precedenti incarichi vi sono stati Mario Draghi, che in seguito è diventato governatore della Banca Centrale Europea e primo ministro italiano, e gli ex ministri dell'Economia Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli.

Il capo del Tesoro sostituisce il Ministro dell'Economia alle riunioni del G7 e del G20 e il suo dipartimento gestisce un debito pubblico pari a circa il 150% della produzione nazionale, il secondo più alto della zona euro dopo quello della Grecia.

Il gabinetto si riunirà giovedì alle 17.30 GMT.

Fonti governative hanno detto che gli aiutanti di Meloni stavano spingendo per rimuovere Rivera a causa della sua gestione dei principali dossier finanziari dell'Italia, in particolare gli sforzi per rilanciare la quinta banca del Paese, Monte dei Paschi di Siena (MPS).

MPS è controllata al 64% dal Tesoro dopo un salvataggio del 2017 che è costato ai contribuenti 5,4 miliardi di euro (5,8 miliardi di dollari).

"GESTITA MOLTO MALE"

Le fonti hanno detto che il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha finora respinto le richieste di sostituire Rivera.

"Vedremo", ha detto Giorgetti ai giornalisti mercoledì, quando gli è stato chiesto di Rivera.

Meloni ha detto il mese scorso che MPS è stata "gestita molto male" a spese dei contribuenti italiani in passato - un'osservazione che alcuni politici hanno interpretato come una critica indiretta a Rivera.

Tuttavia, il Primo Ministro ha ammesso che l'ultima ristrutturazione di MPS, concordata lo scorso anno dal team di Rivera con la Commissione Europea, è apparsa "piuttosto solida".

Il presidente di ITA Airways, Antonino Turicchi, e il capo dell'agenzia di appalti pubblici Consip, Cristiano Cannarsa, sono considerati da alcune fonti governative come potenziali candidati a sostituire Rivera, che ha rifiutato qualsiasi commento sul suo futuro o sul suo curriculum.

L'incarico al Tesoro è una delle scelte più importanti per qualsiasi governo, ma nelle prossime settimane saranno in palio anche numerosi altri ruoli di alto livello, tra cui i consigli di amministrazione dei gruppi energetici controllati dallo Stato ENI ed Enel.

Anche i consigli di amministrazione di MPS, del gruppo di difesa Leonardo e della rete elettrica Terna dovranno essere rinnovati a breve, mentre si dovrà trovare un nuovo governatore della Banca d'Italia quando Ignazio Visco terminerà il suo mandato alla fine di ottobre.

Rivera ha trascorso gran parte della sua carriera all'interno del Ministero dell'Economia, specializzandosi nella gestione delle crisi bancarie e finanziarie. È stato nominato direttore generale nel 2018 sotto il Primo Ministro Giuseppe Conte ed è stato riconfermato nell'incarico da Draghi, che ha assunto la guida del Governo nel 2021.

Tra gli altri ruoli di spicco della funzione pubblica, Roma deve anche decidere il destino di Biagio Mazzotta, capo dei revisori dei conti presso il Ministero dell'Economia.

(1 dollaro = 0,9242 euro)