Banca Popolare di Sondrio

Società per azioni - Fondata nel 1871

Sede sociale e direzione generale: I - 23100 SONDRIO SO - piazza Garibaldi, 16

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152 º ESERCIZIO

Sondrio, 1º gennaio 2022

Agli oltre 154.000 nostri Soci

Egregio Socio, caro Amico,

Capodanno è giorno di festa, di auguri, ma anche di bilanci, riflessioni, analisi e progetti, che si affollano alla mente mentre si riavvolge il vecchio calendario e si dispiega con cura quello nuovo.

Il 2021 è stato l'anno della svolta sanitaria: le vaccinazioni di massa contro il coronavirus hanno gradualmente ridotto, e di molto, contagi e morti. Con l'arrivo del freddo, il virus ha parzialmente rialzato la testa, accentuando ap- prensione e preoccupazioni. Omicron, l'ultima variante, si propaga più velocemente, ma, fortunatamente, in modo meno letale e con minori forza e vigore. Non resta che sperare nei positivi effetti delle collaudate contromisure intraprese. La pandemia ha profondamente mutato abitudini, comportamenti, stili di vita, modalità di lavoro e di consumo, che hanno fortemente inciso sull'economia.

L'Italia, in complesso, si è comportata responsabilmente, manifestando ancora una volta la propria consapevo- lezza di sentirsi parte di una comunità globale, coinvolta in vari ambiti su problemi comuni di natura macroscopica, a cominciare dal G20 a Roma di fine ottobre scorso. Analogamente è avvenuto a Glasgow, dal 31 ottobre al 12 novembre, all'appuntamento della COP26, nel quale i 197 partecipanti, nell'intento di rallentare il surriscaldamento del nostro pia- neta, hanno ufficializzato promesse e sottoscritto accordi, il più importante dei quali riguarda la riduzione graduale del consumo di carbone per i prossimi decenni. Speriamo in bene.

Quanto all'economia, nel 2021 il quadro di crescita è migliorato in tutto il mondo industrializzato. La Cina è stata la prima a riaversi. Negli USA l'anno è partito in sordina, ma, con il passare dei mesi, gli scambi commerciali si sono intensificati e la ripresa si è via via irrobustita.

La ripartenza dei Paesi dell'Eurozona si è avviata un po' in ritardo, recuperando adeguatamente in seguito, con una lieve riduzione dell'import/export nell'ultimo scorcio dell'anno in esame e un leggero rallentamento nella produzio- ne, dovuto, tra l'altro, a carenza di talune componenti elettroniche e ad alcune tensioni sui prezzi, con riflessi sul fronte inflativo e su quello dei tassi, attesi in rialzo. La Banca Centrale Europea ha ritenuto opportuno mantenere una politica monetaria espansiva.

L'economia italiana ha gradualmente abbandonato la grave recessione, favorendo, mese dopo mese, la riaper- tura di tutte le attività, comprese quelle importantissime del turismo. La stagione estiva ha superato le attese, anche se l'arrivo di stranieri è stato piuttosto contenuto, incidendo sfavorevolmente pure sul commercio, in particolare quello di vicinato, che soffre di una crisi endemica e subisce lo strapotere dell'e-commerce. L'industria ha rialzato la testa. L'arti- gianato si è riavuto, quantunque a fatica. L'edilizia si è risvegliata, beneficiando dei "bonus" statali. L'export ha fatto da traino alla crescita.

Bene il PIL del 2021, oltre il 6%, con positive previsioni per l'anno appena avviato. Il Governo a fine aprile scorso ha presentato alla Commissione Europea, ottenendo l'approvazione, la documentazione inerente al PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), necessaria per poter fruire dei fondi Next Generation EU, dei quali è già disponibile la prima tranche, pari a 24,9 miliardi di euro. Le risorse serviranno a modernizzare il Paese, a renderlo competitivo. L'inno- vativo modello di sviluppo, al quale ormai si tende con crescente consapevolezza, è quello della sostenibilità ambientale.

In tale contesto di positiva evoluzione sanitaria ed economica, abbiamo lavorato intensamente e responsa- bilmente, ricercando le migliori opportunità, nel solco della nostra tradizionale capacità di stare convenientemente sul mercato, adattandoci via via alle novità contingenti. Con analogo impegno e opportune scelte operative, le società del nostro Gruppo - BPS (SUISSE) SA, Factorit Spa, Banca della Nuova Terra Spa - hanno dato un valido apporto al bilancio. Profittabilità è andata a braccetto con efficienza e solidità. Ecco alcuni significativi indicatori a fine settembre 2021, che, sottolineiamo, sono tra i migliori del sistema: cost-income ratio 53,4%; Cet1 ratio 16,53%; Tier1 ratio 16,57%; Total Capital ratio 18,33%; NPL ratio lordo 6,99%, previsto in ulteriore significativo miglioramento.

In attesa di tirare le fila dei conti, possiamo anticipare che le risultanze di fine anno sono ottime. È un eser- cizio che corona degnamente, a futura memoria, la significativa ricorrenza del 150º di fondazione della BPS (4 marzo 1871), una storia di crescita, valori e cultura. Un racconto corale e polifonico di un viaggio, attraverso tre secoli, della "Popolare", che ha consolidato, in un processo di trasformazione continua, una propria cultura d'impresa, la quale si è concretizzata in una serie ininterrotta di bilanci in utile. Lo diciamo con giusto orgoglio e comprensibile soddisfazione.

La Vostra Banca, individuando i nuovi bisogni dei territori, ha dato e sta dando la propria collaborazione al rilancio del Paese, sostenendo con il credito, a tassi concorrenziali, imprese e famiglie, agevolando la clientela, destina- taria di sussidi statali, a entrarne in possesso quanto prima. Il progressivo, efficiente utilizzo dei mezzi informatici per lo svolgimento delle normali operazioni bancarie ha evitato e continua a evitare ai clienti file agli sportelli, con conseguente risparmio di tempo.

Oggi, più di ieri, l'attenzione alla sostenibilità ambientale in ottica ESG (Environmental Social Governance) riguarda, sia gli impieghi a clientela, sia il portafoglio investimenti della banca e dei clienti. Stante la perdurante situa- zione dei tassi, prossimi allo zero, coniugare gli obiettivi di rendimento con i valori etici, ambientali e sociali, permette di massimizzare il ritorno per la collettività.

Le politiche creditizie, così orientate, hanno consentito il perfezionamento a luglio del nostro primo collocamen- to di un'obbligazione Senior Preferred Green, pari a 500 milioni, alla quale è seguita a novembre l'emissione, per 300 milioni, di un'obbligazione subordinata Tier 2.

Le banche, compresa la nostra, sono continuativamente sotto la lente di ingrandimento e l'occhio delle agenzie di rating. Della società tedesca Scope Ratings e del buon giudizio nei nostri confronti abbiamo già detto nella missiva ai Soci del 1º luglio passato. Fitch Ratings, il 1º settembre, ha confermato le positive valutazioni attribuiteci in precedenza, migliorando l'outlook, passato da "negativo" a "stabile", premiando la buona qualità degli attivi, la redditività operativa in ascesa, l'elevata capitalizzazione, gli assetti di funding e liquidità. Analogo incoraggiante giudizio ha trovato confer- ma dalla primaria agenzia DBRS Morningstar, che ha inoltre attribuito, per la prima volta, il rating al debito subordinato, definito "investment grade" e collocato al livello "BB", con Trend stabile. La decisione consegue all'apprezzamento per come la nostra istituzione abbia saputo lavorare profittevolmente anche in presenza della pandemia da coronavirus, riducendo al contempo lo stock dei crediti deteriorati, che continuano a presentare elevati livelli di copertura.

In riferimento all'espansione territoriale, abbiamo aperto l'agenzia n. 40 di Milano, con ciò confermando immu- tata grande considerazione per la metropoli lombarda, città del lavoro per antonomasia.

I Servizi e Uffici della Banca hanno lavorato con impegno, ciascuno per quanto di competenza e in sinergia fra di loro, per ampliare e rendere sempre più efficienti e sicure le applicazioni informatiche; per rendere fruibili i nostri mol- teplici prodotti finanziari e assicurativi; per offrire supporto e consulenza alla clientela interessata a scambi commerciali con l'estero, anche tramite webinar formativi e informativi.

Nonostante la nostra attività culturale sia stata piuttosto contenuta a causa delle difficoltà di incontri in presen- za, si è comunque cercato di non perdere in intensità e qualità, a cominciare dal Notiziario, rivisitato nella veste grafica. Né è venuta meno l'abituale attenzione a tematiche di grande attualità, in primis andamento climatico e sostenibilità am- bientale. Ma l'evento più importante è stato, in concomitanza con la ricorrenza del 150º di fondazione, quello di esserci uniti alle tante celebrazioni italiane nel 700º anniversario dalla morte di Dante Alighieri, organizzando, nella giornata del 1º ottobre, l'iniziativa "DantedìValtellina" (incontro con il mondo della scuola al mattino, convegno al pomeriggio), con il coinvolgimento della nostra Biblioteca Luigi Credaro e la collaborazione del Comune di Sondrio, dell'Ufficio Sco- lastico Territoriale di Sondrio, manifestazione patrocinata dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e dall'Acca- demia della Crusca. A completamento dell'evento, è stata allestita una mostra bibliografica, artistica e documentaria, denominata "DanteQui. Testimonianze del Sommo Poeta nei luoghi della cultura di Sondrio", il cui successo è andato ben oltre le aspettative. L'intensa giornata culturale è stata omaggiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la significativa assegnazione di una medaglia.

Analogamente al passato, sono state elargite contribuzioni per finalità sociali e per sovvenire a taluni casi di grave disagio umano, con predilezione per la provincia di Sondrio. Per effetto del Conto Corrente Solidarietà, abbiamo destinato somme ad AISLA, UNICEF, AVIS, AIRC e ADMO.

Il 29 dicembre 2021 - in esecuzione del disposto di Legge e in seguito alla necessaria approvazione da parte dei Soci, convocati con apposita assemblea in modalità virtuale, in un clima quasi surreale, stante l'impossibilità di dibattere

  • la Banca Popolare di Sondrio si è trasformata da "Società cooperativa per azioni" in "Società per azioni". L'avvenimen- to di portata storica fa riflettere su ciò che è trascorso o mutato, rivelandone il volto migliore.

Egregio Socio, caro Amico,

tra le riflessioni odierne, quella riferita al recente passaggio a "Spa" della Banca ci sprona ad assicurare che il nostro modo di essere e lavorare non cambierà. In noi è forte più che mai la determinazione di proseguire a onorare lo scopo fondativo di questa istituzione, cioè a dire di soddisfare, in sintonia con il credito popolare, "le esigenze delle famiglie, delle piccole e medie imprese, delle cooperative e degli Enti pubblici e privati, prestando peculiare attenzione ai territori serviti, a partire da quelli di origine della Valtellina e della Valchiavenna".

Dopo cent'anni di esperienza tra le nostre montagne, nel 1973 abbiamo varcato i confini provinciali e, da Mi- lano, aggiungendo filiale a filiale, siamo approdati a Roma. Nel 1995 abbiamo fondato la BPS (SUISSE) SA di Lugano, ispirata, al pari della Capogruppo, ai criteri di "banca di prossimità".

Alle prese con la complessità, siamo attenti ai cambiamenti, anche quando avversi, nella convinzione che pure dalle difficoltà possono nascere opportunità. Sta a noi coglierle. Ignoriamo cosa ci riservi il futuro. Predirlo è mestiere di maghi, fattucchiere e ciarlatani. Fronteggiare gli eventi, cogliere le sfide, essere reattivi, pianificare, fare squadra e lavo- rare sodo è il nostro abituale modus operandi, e lo sarà anche nell'anno oggi iniziato. Il destino di qualsiasi azienda è negli uomini che la governano, nel suo capitale umano, insomma. E da questo punto di vista, oggi la Banca Popolare di Sondrio, per unanime riconoscimento e senza tema di smentite, è in buone mani: lo affermiamo con fierezza.

Senso di responsabilità, coesione, coinvolgimento, creatività e innovazione guidano la nostra azione per dare concretezza ai nostri valori, in primis al capitale reputazionale, auspicando che economia, società e politica muovano insieme, con buone banche e buona finanza, verso un vero e proprio umanesimo integrale.

Custodi della nostra storia e fieri del nostro patrimonio identitario, guardiamo al futuro e alle giovani generazio- ni con ragionevole ottimismo, perché vogliamo che questa storia abbia a continuare, nel rispetto dell'interesse generale e di tutti coloro che ruotano intorno alla Banca, quale volano di sviluppo non solo economico, ma anche umano e sociale. Ci ispiriamo a William Shakespeare nel dire che il passato è il prologo, e il futuro è nelle nostre e Vostre mani.

Con queste considerazioni, ringraziamo per la fiducia e la preferenza accordateci, formulando fervidi auguri per un 2022 prosperoso e, ancor prima, in buona salute, auguri che sono estesi ai Vostri Cari.

Il Consigliere Delegato e Direttore Generale

Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 - Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Capitale sociale € 1.360.157.331 - Riserve € 1.253.388.214

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Banca Popolare di Sondrio Scpa published this content on 28 January 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 January 2022 08:15:02 UTC.