MILANO (Reuters) - Il Cda di Generali ha elaborato un parere di orientamento sulla composizione quali-quantitativa del consiglio, in vista del rinnovo dell'organo il 29 aprile, che costituirà la base per la presentazione di una propria lista di candidati.

Nel documento pubblicato sul sito web della compagnia, si legge che nel processo di autovalutazione svolto al termine del mandato triennale è emerso l'orientamento della più ampia maggioranza di consiglieri di confermare il numero di 13 componenti.

La raccomandazione del consiglio è tuttavia che il numero possa essere incrementato, ma non oltre 15 membri, per tener conto della necessità di rafforzare la già consolidata presenza di consiglieri con ulteriori competenze manageriali e tecniche.

Nel documento il consiglio traccia anche un profilo del presidente e dell'AD.

Per il ruolo di presidente è raccomandata una consolidata reputazione sul mercato italiano e quello internazionale, conoscenza del business, esperienza in Cda di società quotate e complesse, conoscenza specifica in materia di corporate governance in contesti comparabili per dimensione e complessità, capacità di garantire il buon funzionamento del consiglio.

L'attuale presidente Gabriele Galateri ha comunicato la scorsa settimana in una lettera al Cda che non si ricandiderà alla fine del mandato dopo 11 anni. La decisione è stata presa "in piena sintonia e unità d'intenti", si leggeva nella missiva.

Tra le qualità raccomandate per la figura dell'AD, ruolo per il quale il board ha già espresso l'intenzione di confermare l'attuale Ceo Philippe Donnet, una consolidata competenza professionale nei settori di attività in cui Generali opera, preferibilmente come amministratore delegato presso gruppi internazionali comparabili per dimensione, presenza geografica e complessità.

Tra le competenze per la selezione dei candidati consiglieri anche quelle nel settore digital, dell'information technology e della sicurezza cibernetica.

Il Cda raccomanda anche agli azionisti che volessero presentare una propria lista di fornire "adeguata evidenza" riscontrabile nel curriculum vitae dei candidati dell'allineamento delle competenze con quelle individuate nel parere di orientamento.

Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, rispettivamente secondo e terzo azionista della compagnia dopo Mediobanca, a settembre hanno votato contro l'avvio della procedura per la presentazione di una lista del Cda uscente e sono contrari alla riconferma di Donnet. Caltagirone ha preannunciato che presenterà una propria lista di candidati.

La lista del consiglio uscente per il suo rinnovo sarà presentata "con anticipo" rispetto al termine ultimo del 28 marzo.

Il parere è stato approvato dal Cda il 16 febbraio e le sue valutazioni condivise dal collegio sindacale.

(Gianluca Semeraro, editing Sabina Suzzi)