MILANO (Reuters) - De' Longhi chiude il primo trimestre con risultati record, sia in termini di fatturato che di marginalità, e grazie ai buoni segnali arrivati all'inizio del secondo trimestre rivede al rialzo la guidance.

A Piazza Affari il titolo, dopo un breve balzo sulla scia dei risultati, si porta intorno alla parità (+0,3%).

"I segnali che ci pervengono dai mercati in queste prime settimane del secondo trimestre lasciano ragionevolmente prevedere un andamento delle vendite nei restanti mesi dell'anno molto robusto e più sostenuto di quanto inizialmente atteso", si legge in una nota.

La nuova guidance per l'anno in corso, per il nuovo perimetro inclusivo di Capital Brands, indica una crescita a cambi costanti dei ricavi a un tasso compreso tra il 28% e il 33% (o nell'intervallo 18-22% a parità di perimetro). L'Ebitda adjusted è atteso in linea con il 2020 in percentuale sui ricavi.

A marzo, con la pubblicazione dei risultati 2020, il gruppo aveva previsto per il 2021 una crescita organica dei ricavi, inclusa Capital Brands, nel range 22-26% (12-15% a parità di perimetro).

Nel primo trimestre i ricavi netti si attestano a 678,7 milioni di euro, in crescita del 72,6%, l'Ebitda adjusted normalizzato è pari a 383,3 milioni, in crescita del 27,6% e pari al 16,2% dei ricavi, con un miglioramento di 1,9 punti percentuali rispetto all'anno precedente. L'utile netto balza a 80,9 milioni da 11 milioni dei primi tre mesi 2020.

"In questo inizio d'anno la domanda dei consumatori è stata il principale motore di spinta della performance del gruppo, rinforzata dai lanci dei nuovi prodotti avvenuti nello scorso semestre e sostenuta da una più elevata spesa in attività di comunicazione e marketing", sottolinea la nota. "Queste particolari condizioni hanno permesso al gruppo di cogliere tutte le opportunità offerte dai mercati, nonostante un generale clima di persistente incertezza".

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(In redazione a Milano Sabina Suzzi, Gianluca Semeraro)