E.P.H. S.p.A.

COMUNICATO STAMPA

APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2023

Approvazione del progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023:

  • risultato operativo Euro -1.187 migliaia al 31 dicembre 2023 rispetto a -945 migliaia nel 2022;
  • risultato netto a Euro -1.251 migliaia rispetto a -1.026 migliaia nel 2022;

Milano, 18 marzo 2024

Il Consiglio di Amministrazione di E.P.H. S.p.A. ("E.P.H." o la "Società "), tenutosi in data odierna, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2023 (il "Progetto di Bilancio").

Si ricorda che:

  • in data 13 gennaio 2023 la Società ha depositato richiesta di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII stipulati con alcuni creditori rappresentanti oltre il 60% dell'indebitamento complessivo della Società, unitamente al piano di ristrutturazione del debito della società ed alla relazione dell'esperto che attesta la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del suddetto piano di ristrutturazione;
  • in data 15 marzo 2023 il Tribunale di Milano, con decreto, ha omologato gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII (gli "Accordi di Ristrutturazione" e congiuntamente l'"Accordo di Ristrutturazione").

Come più dettagliatamente indicato nei comunicati stampa del 13 gennaio e del 16 marzo 2023 della Società, ai quali si rimanda, le risorse necessarie per implementare gli Accordi di Ristrutturazione derivano dal contratto di investimento, sottoscritto tra Negma Group Ltd ("Negma") e la Società, il 16 marzo 2023 (il "Contratto di Investimento" o l'"Accordo di Investimento") come successivamente modificato, per la sottoscrizione di obbligazioni convertibili cum warrant (le "Obbligazioni" e il "POC").

Come noto, l'Emittente si trova, dal maggio 2021, nella fattispecie prevista dall'art. 2447 del Codice Civile. A causa del fallimento di ePrice Operations dichiarato dal Tribunale di Milano il 30 giugno 2022, la E.P.H. S.p.A, al 31 dicembre 2022 è di fatto non operativa.

La Società evidenzia un patrimonio netto negativo di Euro 12.894 migliaia al 31 dicembre 2023. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per Euro 8.919 migliaia.

Come previsto dai paragrafi 25 e 26 del principio IAS n. 1, il Consiglio di Amministrazione evidenzia che vi sono significative incertezze sulle capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tutte rilevanti al fine del mantenimento della continuità aziendale, in particolare:

  1. gli Accordi di Ristrutturazione non hanno ancora trovato integrale esecuzione e non vi è certezza che tutti i creditori dell'Emittente accettino la proposta di pagamenti delle proprie ragioni creditorie secondo termini allineati a quanto previsto dalla dinamica dei tiraggi del POC;

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  1. alla luce delle previsioni dell'Accordo di Investimento sussiste comunque il rischio che Negma non proponga in concreto alla Società alcun investimento, di talché E.P.H. non sarebbe in grado di avviare una nuova operatività;
  2. le disponibilità liquide della Società, pari a Euro 1.105 migliaia al 31 dicembre 2023, sono destinate a ridursi significativamente a seguito del pagamento dei debiti nei confronti dei Creditori Aderenti e Non Aderenti e vi è il rischio che si verifichi un disallineamento temporale tra i flussi di cassa in entrata legati ai tiraggi del POC secondo l'amendment all'Accordo di Investimento sottoscritto il 5 settembre 2023, ed i flussi di cassa in uscita legati al pagamento dei Creditori, rischio acuitosi con il mancato versamento da parte di Negma della terza tranche prevista per inizio febbraio 2024.

Ciò nonostante, il Consiglio di Amministrazione ritiene l'intervenuta omologa dell'Accordo di Ristrutturazione, l'avveramento delle condizioni sospensive a cui era sottoposto l'Accordo di Investimento nonché lo stato delle attività in corso volte in particolare a dare esecuzione all'Accordo di Ristrutturazione, facciano presumere, che il già menzionato percorso di ristrutturazione possa avere un esito favorevole. A tal riguardo si evidenzia che:

  1. la Società ha dato avvio al tiraggio del POC, per cui ha ricevuto lo scorso mese di luglio Euro 1.581 migliaia e lo scorso mese di novembre 1.150 migliaia, iniziando a dare esecuzione all'Accordo di Ristrutturazione;
  2. per effetto delle ulteriori risorse finanziarie attese nel 2024 e dell'efficacia degli Accordi di Ristrutturazione, la Società dovrebbe ripagare integralmente il proprio indebitamento di cui all'Accordo di Ristrutturazione;
  3. i soci che hanno concesso il finanziamento soci, lo scorso mese di settembre 2023, hanno manifestato la disponibilità a rinunciare o convertire in azioni i finanziamenti erogati nel corso del 2002 e del 2023 pari ad euro 1.390 migliaia;
  4. sebbene alla data odierna, la Terza Tranche non risulti ancora sottoscritta il Consiglio di Amministrazione ha comunicato che procederà ad attivare tutte le azioni necessarie alla tutela dei diritti di E.P.H., in ogni sede competente e, anche alla luce della comunicazione pervenuta precedente menzionata, ritiene tuttora valido il presupposto essenziale che Negma rispetti gli impegni assunti. Al riguardo, si segnala che il Consiglio di Amministrazione ha conferito ad uno Studio Legale l'incarico per l'assistenza legale al recupero del suddetto credito;Negma ha comunicato, mediante la Comunicazione Negma (infra definita), che, in considerazione dell'aumento significativo della propria partecipazione nella Società, pur riconoscendo la professionalità con cui il CdA ha svolto il proprio incarico, ritiene opportuno che la composizione dell'organo di amministrazione rifletta le indicazioni sia della nuova compagine azionaria sia di coloro che sono potenzialmente interessati a investire nella Società. Ja, quindi, chiesto al Consiglio di fare quanto necessario per consentire agli azionisti interessati di nominare un nuovo consiglio di amministrazione della Società alla luce delle motivazioni fornite nella predetta comunicazione, precisando che:
    • un evento di discontinuità con il passato sia necessario anche per facilitare la rinegoziazione dei termini dell'Accordo di Ristrutturazione, divenuto inevitabile sia per la situazione che si è venuta a creare sia per le manifestazioni di interesse di chi è interessato a investire nella Società, con una sostanziale ristrutturazione della struttura patrimoniale e organizzativa della Società;

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  • tali cambiamenti sono necessari per proporre un piano aziendale valido nell'interesse di tutti gli stakeholder.

Si ritiene che le attività sinora compiute congiuntamente a tutte le circostanze evidenziate sopra e nel complesso della presente Relazione, costituiscano elementi di adeguata concretezza tali da far ritenere presumibile che E.P.H. riesca a pervenire ad una favorevole conclusione della procedura adita, a dare attuazione al già menzionato Piano di Ristrutturazione e a ritrovare, dunque, un equilibrio patrimoniale e finanziario.

Sulla base di tutte le considerazioni evidenziate il Consiglio ritiene, quindi, che pur in presenza delle significative incertezze, sopra illustrate, che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, sussistano le condizioni per redigere la relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 nel presupposto della continuità aziendale.

Tale determinazione è frutto di un giudizio soggettivo che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto all'opposta situazione. Deve essere, dunque, nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili potrebbero poi non verificarsi, sia anche perché potrebbero emergere fatti e circostanze, oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte dell'avveramento delle condizioni cui oggi questo Consiglio lega la continuità aziendale. Ciò significa, che la determinazione del Consiglio rappresenta unicamente una valutazione di buona fede, condotta con diligenza e ragionevolezza.

Dati significativi del Bilancio al 31 dicembre 2023 redatti sul presupposto della continuità aziendale

Nel 2023 le perdite di EPH sono pari a Euro 1.251 migliaia, rispetto a Euro 1.026 migliaia del 2022.

L'EBIT è pari a Euro -1.187 migliaia, rispetto a Euro -945 migliaia del 2022.

Al 31 dicembre 2023 la Società presenta un indebitamento finanziario netto pari a Euro 8.919 migliaia, rispetto a Euro 5.912 migliaia al 31 dicembre 2022. L'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuto al finanziamento Soci ricevuto nel 2023 (Euro 790 migliaia), alla riclassifica dell'anticipo ricevuto per la cessione del credito IVA da fondo rischi a debito finanziario, riclassifica avvenuta a seguito dell'accordo di ristrutturazione sottoscritto con l'istituto di credito (Euro 1.259 migliaia), e all'iscrizione delle due tranche incassate e luglio e dicembre del prestito obbligazionario sottoscritto da Negma (Euro 2.355 migliaia al netto delle conversioni in azioni effettuate ad ottobre, novembre e dicembre, pari a complessivi 1.100 migliaia di euro).

Fatti di rilievo del 2023

Si segnala che:

  • in data 16 marzo 2023 è stato sottoscritto il Contratto di Investimento, il quale ha avuto una fase di definizione e formalizzazione durata oltre un anno, in considerazione delle complesse circostanze societarie che hanno coinvolto l'Emittente, tra le quali, in particolare, la predisposizione e presentazione della domanda di omologa degli Accordi di Ristrutturazione. Solo a seguito della omologa notificata alla Società in data 15 marzo 2023 e della connessa

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autorizzazione ad accettare la proposta di investimento di Negma da parte del Tribunale di Milano (pervenuta all'Emittente in pari data), l'Emittente ha potuto accettare, in data 16 marzo 2023, la proposta di Negma, che, pertanto si è trasformata in Contratto di Investimento, vincolante per entrambe le parti, con scadenza al 30 settembre 2024;

  • in data 5 settembre 2023, la Società e Negma hanno sottoscritto l'amendment (l'Amendment"), il quale interviene su alcune previsioni del Contratto di Investimento, modificando gli importi delle tranche di sottoscrizione del POC e le tempistiche di erogazione dei fondi da parte di Negma a fronte delle richieste di tiraggio del POC provenienti dalla Società, nonché prevedendo l'impegno dell'Emittente a convocare l'Assemblea entro il 30 novembre 2023, per deliberare sulla proroga del termine dell'Aumento di Capitale a servizio della conversione del POC (l'"Aucap POC") fissato al 30 settembre 2024 (come descritto nel supplemento al prospetto informativo, pubblicato il 27 settembre 2023);
  • in data 12 dicembre 2023, in ottemperanza alle previsioni dell'Amendment, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, tra l'altro, di (i) prorogare il termine finale del POC dal 30 settembre 2024 al 30 marzo 2026, con conseguente modifica della denominazione del Prestito in "Obbligazioni ePrice conv. 2022-2026"; (ii) prorogare, altresì, il termine ultimo dell'Aucap POC dal 30 settembre 2024 al 30 marzo 2026;
  • il 19 dicembre 2023, a seguito del parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate espresso il 13 dicembre 2023 - in considerazione della qualifica di Negma quale Parte Correlata dell'Emittente ai sensi della Comunicazione Consob 1/2023 - la Società e Negma hanno sottoscritto il "Clarification Agreement" (il "Clarification Agreement"), avente a oggetto alcune modifiche al Contratto di Investimento - come emendato per effetto dell'Amendment - e, segnatamente:
    • l'indicazione del termine finale al 30 marzo 2026 del "Commitment Period" previsto al Paragrafo 1 del Contratto di Investimento;
    • la modifica della "Maturity Date" di cui al Contratto di Investimento, prevedendo che ciascuna obbligazione di cui al POC abbia una durata di dodici (12) mesi a partire dalla data di emissione, estendibile a diciotto (18) mesi a partire dalla data di emissione previo accordo tra le Parti;
    • a maggiore chiarimento rispetto a quanto previsto dall'Amendment, con riferimento alla convocazione dell'Assemblea degli Azionisti dell'Emittente ai fini della proroga del termine ultimo dell'Aucap POC, la precisazione che tale Assemblea è stata già tenuta alla data del Clarification Agreement;
    • la previsione che, qualora il prezzo delle azioni della Società sia inferiore ad Euro 1,00 (uno/00), la Società, entro e non oltre i 40 giorni lavorativi successivi a tale momento, e subordinatamente all'approvazione degli organi competenti, convochi tempestivamente l'Assemblea degli Azionisti ai fini dell'approvazione di un raggruppamento azionario in modo che il prezzo delle azioni della Società sia superiore a Euro 1,00 (uno/00)

come precisato nel "Documento Informativo relativo ad Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti

Correlate" pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.investors.eprice.it/Governance/documenti.

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Da ultimo, si segnala che in data 15 gennaio 2024, Negma ha ceduto a Global Growth Holding ("GGHL") - come da facoltà prevista dal Contratto di Investimento - il Contratto di Investimento come successivamente modificato con l'Amendment e il Clarification Agreement.

GGHL è società con sede in Dubai (Emirati Arabi Uniti) presso Unit 11, Level 1, Currency Tower 2, Dubai International Financial Centre, numero di registrazione 7007, PO BOX 507034, rappresentata da Mr. Dustine Mark Talavera.

L'accordo di cessione tra Negma e GGHL riguarda specificamente il trasferimento in capo a GGHL di ogni diritto, obbligo ed interesse derivanti dal Contratto di Investimento, avente ad oggetto il POC.

Si precisa che risultano trasferiti in capo a GGHL tutte le Obbligazioni finora emesse in forza del Contratto di Investimento, delle quali ad oggi non è stata ancora chiesta la conversione, oltre che i relativi warrants finora emessi e non esercitati.

Restano, invece, escluse dal trasferimento, le azioni ordinarie possedute da Negma per effetto delle conversioni finora effettuate o richieste. Per effetto della cessione in questione GGHL è divenuta, quindi, controparte di E.P.H. con riguardo alle future richieste di conversione ed esercizio dei warrants posseduti, oltre che per eventuali richieste di sottoscrizione formulate dalla Società.

Eventi successivi alla fine del periodo

Si comunica che dalla chiusura dell'Esercizio si sono verificati i seguenti eventi.

1. Composizione del Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale

Come comunicato il 16 febbraio, è pervenuta una comunicazione da parte di Negma, il 12 febbraio 2024, indirizzata al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, per conoscenza, al presidente del Collegio sindacale nella quale ha manifestato che, in considerazione dell'aumento significativo della propria partecipazione nella Società, al fine di perseguire il piano di ristrutturazione e di rilancio della Società, ritiene con i necessari aggiornamenti e modifiche al piano stesso, pur riconoscendo la professionalità con cui il CdA ha svolto il proprio incarico, opportuno che la composizione dell'organo di amministrazione rifletta le indicazioni sia della nuova compagine azionaria sia di coloro che sono potenzialmente interessati a investire nella Società (la "Comunicazione Negma"). Negma ha, quindi, chiesto al Consiglio di fare quanto necessario per consentire agli azionisti interessati di nominare un nuovo consiglio di amministrazione della Società alla luce delle motivazioni fornite nella predetta comunicazione.

Come anticipato, Negma ha, altresì, precisato che:

  • un evento di discontinuità con il passato sia necessario anche per facilitare la rinegoziazione dei termini dell'accordo di ristrutturazione, divenuto inevitabile sia per la situazione che si è venuta a creare sia per le manifestazioni di interesse di chi è interessato a investire nella Società, con una sostanziale ristrutturazione della struttura patrimoniale e organizzativa della Società;
  • tali cambiamenti sono necessari per proporre un piano aziendale valido nell'interesse di tutti gli stakeholder.

A seguito della Comunicazione Negma:

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  • i componenti il Collegio sindacale, il 20 febbraio 2024, nelle persone del Presidente, Antonio Marra, e dei Sindaci effettivi, Emilia Baggini e Alessandro Taddeo, hanno comunicato le proprie dimissioni dalla rispettiva carica, precisando che: "la richiesta di rinnovare il C.d.A. è stata motivata dall'esigenza di segnare una "discontinuità" nella governance dell'ente e dalla volontà di procedere a rinegoziazioni del piano di ristrutturazione, nonché dall'interesse di nuovi potenziali investitori genericamente riportata. Si rimarca inoltre che, la nomina degli attuali componenti del Collegio sindacale, è avvenuta in un contesto e con una compagine societaria, profondamente differente dall'attuale. Il collegio, ritiene quindi che con l'annunciato cambio dell'attuale governance, la diversa visione e le mutate prospettive nella gestione della società manifestate da Negma con la sua richiesta di discontinuità, rendano necessario anche un cambio anche nell'organo di controllo che sia espressione dell'attuale socio di riferimento".
    Il Collegio Sindacale dimissionario rimarrà in carica sino alla nomina di un nuovo organo di controllo;
  • il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, il 23 febbraio 2024, alla convocazione dell'Assemblea affinché la stessa provveda a deliberare sulla revoca degli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione e, qualora approvata, alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e dell'organo di controllo, precisando, altresì, che (i) i Consiglieri hanno ritenuto opportuno non rassegnare le proprie dimissioni al fine di consentire all'Assemblea di determinare la loro eventuale revoca dalla carica di amministratore della Società; e (ii) la Comunicazione Negma non è configurabile quale richiesta di convocazione dell'Assemblea da parte di Negma ai sensi dell'art. 2367 del Codice Civile.

Pertanto, il 3 aprile 2023, si terrà l'Assemblea dei Soci convocata per deliberare in merito:

  1. Revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
  2. Rinuncia, ai sensi dell'art. 2393 del Codice Civile, all'azione di responsabilità nei confronti dei componenti il Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
  3. Nomina del Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
    2. Determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione.
    3. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
    4. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.
    5. Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione.
  4. Nomina del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Nomina dei componenti il Collegio Sindacale e del suo Presidente.
    2. Determinazione dell'emolumento del Collegio sindacale.

2. Variazione della denominazione

A seguito dell'intervenuta iscrizione, il 9 gennaio 2024, presso il registro delle imprese di Milano- Monza Brianza-Lodi, della delibera dell'Assemblea del 12 dicembre 2023, la denominazione della Società è mutata da "ePRICE S.p.A." a "E.P.H. S.p.A." con effetto dalla data di iscrizione presso il registro.

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3. Il sistema di controllo interno

Si segnala che, l'Emittente ha ricevuto le dimissioni, con effetto immediato di tutti i membri dell'OdV, in particolare:

  • il 20 febbraio 2024, dalla Dott.ssa Emilia Baggini;
  • il 21 febbraio 2024, da Jean-Paule Castagno, Presidente dell'OdV, e Fabio Meda,

Pertanto, alla luce di tali dimissioni il Consiglio di Amministrazione provvederà, pertanto, ad assumere ogni determinazione del caso.

4. Operazioni di raggruppamento azionarioSi segnala che:

  • in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria dei soci in data 12 dicembre 2023, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano in data 9 gennaio 2024, avente ad oggetto, inter alia, il raggruppamento delle azioni ordinarie EPH nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 50 azioni ordinarie esistenti, si è proceduto il 29 gennaio 2024 al raggruppamento delle n. 2.723.576.348 azioni ordinarie esistenti a tale data (codice ISIN IT0005569477 e cedola nr 1), prive dell'indicazione del valore nominale, godimento regolare, in n. 54.471.526 nuove azioni ordinarie, prive dell'indicazione del valore nominale, godimento regolare (codice ISIN IT0005581365 e cedola nr 1), con annullamento di n. 48 azioni ordinarie messe a disposizione dal socio Roberto Mazzei, per consentire la quadratura complessiva dell'operazione senza modifiche del capitale sociale;
  • in data 26 gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il giorno 27 febbraio 2024, al fine di deliberare sulla proposta di raggruppare le azioni ordinarie di E.P.H. S.p.A. secondo il rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 1000 azioni ordinarie prive di valore nominale esistenti , e, al fine di ottimizzare i rapporti numerici dell'Operazione di Raggruppamento, di annullare massime n. 999 azioni ordinarie della Società, per fare in modo che le azioni in circolazione prima del raggruppamento siano in un numero pari ad un multiplo di 1000, sulla base della rinuncia alle azioni che sarà manifestata da uno o più soci e/o da un intermediario disponibile ad effettuare un servizio di quadratura prima dell'esecuzione dell'operazione, il tutto senza modificare l'ammontare del capitale sociale (l'"Operazione di Raggruppamento 1:1000").
  • il 27 febbraio 2024, l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha approvato l'Operazione di Raggruppamento 1:1000 all'unanimità degli intervenuti.

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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti inerenti il 2023. Tali Relazioni saranno disponibili sul sito internet della società (www.pininfarina.it) nella sezione "Investor Relations - Corporate Governance", , nonché attraverso le altre modalità previste dalla vigente normativa.

Infine il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti per il 23 aprile 2024, in unica convocazione. L'ordine del giorno prevede l'approvazione del bilancio 2023 e la

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destinazione del risultato di esercizio, nonché l'approvazione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

L'avviso di convocazione e la documentazione inerente all'Assemblea del prossimo 23 aprile sarà messa a disposizione nei tempi e nei modi stabiliti dalle leggi e dai regolamenti applicabili.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Daniele Bruno, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Il comunicato stampa è disponibile sui siti corporate.eprice.it e www.1info.it

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E.P.H. S.p.A.

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E.P.H. S.p.A.

Schemi di bilancio al 31 dicembre 2023

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO COMPLESSIVO

(In Euro)

Ricavi

Altri proventi

Costi per materie prime e merci

Costi per servizi

Di cui non ricorrenti

Costi per il personale

Di cui non ricorrenti

Ammortamenti e svalutazioni

Altri oneri

Risultato operativo

Oneri finanziari

Proventi finanziari

Risultato ante imposte dell'attività in funzionamento

Imposte sul reddito

Utile (perdita) dell'attività in funzionamento Risultato derivante da attività cessate o destinate alla dismissione

Utile (perdita) del periodo

Al 31 dicembre

Al 31 dicembre 2022

2023

0

336.290

432.928

922.302

0

(1.016)

(1.228.747)

(1.337.075)

(283.940)

(470.964)

(7.771)

(210.640)

(98.978)

(183.973)

(1.186.508)

(945.076)

(64.205)

(81.318)

6

2

(1.250.707)

(1.026.392)

(1.250.707)

(1.026.392)

(1.250.707)

(1.026.392)

Altre componenti di conto economico

complessivo

Che non saranno successivamente riclassificate nel

risultato d'esercizio

Benefici ai dipendenti

(2.849)

61.128

Effetto fiscale

0

0

Totale

(2.849)

61.128

Che saranno successivamente riclassificate nel

risultato d'esercizio

Risultato del periodo complessivo

(1.253.556)

(965.264)

Risultato per azione

(0,05)

0,00

Risultato per azione diluito

n.s

0,00

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PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(In Euro)

Al 31 dicembre 2023

Al 31 dicembre 2022

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Diritti d'uso su beni di terzi

0

7.771

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI

0

7.771

ATTIVITÀ CORRENTI

Crediti commerciali e altri crediti

299.524

0

Altre attività correnti

258.646

258.157

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

1.104.534

141.463

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI

1.662.704

399.620

TOTALE ATTIVITÀ

1.662.704

407.391

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

8.249.235

7.194.236

Riserve

(19.892.705)

(18.388.466)

Risultato dell'esercizio

(1.250.707)

(1.026.392)

TOTALE PATRIMONIO NETTO

(12.894.177)

(12.220.622)

PASSIVITÀ NON CORRENTI

Fondi del personale

0

190.236

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI

0

190.236

PASSIVITÀ CORRENTI

Debiti commerciali e altri debiti

2.815.559

3.018.108

Debiti verso banche e altri finanziatori

10.023.906

6.053.262

Altre passività correnti

1.717.416

1.918.019

Fondi rischi ed oneri

0

1.448.388

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI

14.556.881

12.437.777

TOTALE PASSIVITÀ

14.556.881

12.628.013

TOTALE PATRIMONIO NETTO E

1.662.704

407.391

PASSIVITÀ

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