Eni (-3%) fa da zavorra dopo i conti

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 feb - Chiudono senza slancio le Borse europee dopo aver decisamente ridotto i guadagni della mattinata in seguito all'ennesima delusione dei dati sui prezzi alla produzione Usa di gennaio che si sono dimostrati superiori alle attese, con un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,1% (l'aumento maggiore da luglio 2023).

Così il Ftse Mib di Milano chiude a +0,12%, nonostante l'exploit di Unipol (+21,03%) che questa mattina ha lanciato un'Opa sulla controllata Unipolsai (+10,85%) per un corrispettivo di 2,7 euro per azione che incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di ieri che ha visto il titolo chiudere a -0,42% a 2,39 euro per azione. Sull'azionario a Piazza Affari, bene anche Bper (+1,38%) di cui Unipol detiene una partecipazione del 19,9%, meno bene Banca popolare di Sondrio (-0,58%) di cui il gruppo assicurativo detiene una quota pari al 19,7%, con il presidente Carlo Cimbri che ha assicurato in conferenza stampa che l'Opa è "totalmente indifferente" rispetto alle strategie bancarie del gruppo. Zavorra il listino Eni (-3,08%) dopo la diffusione dei conti questa mattina che hanno visto un calo significativo dell'utile nel quarto trimestre 2023. Prosegue il rally di Prysmian (+1,79%) che alla vigilia ha annunciato il perfezionamento di contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro con Amprion.

Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,077. Il gas è a 24,69 euro al MWh (-1,1%), mentre per quanto riguarda il petrolio, il Wti di aprile si attesta a 77,5 dollari al barile (-0,1%) e il Brent di pari scadenza a 82,8 dollari (-0,07%).

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(RADIOCOR) 16-02-24 17:43:34 (0595)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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February 16, 2024 11:43 ET (16:43 GMT)