ROMA (MF-DJ)--"Tutti vogliamo che la scuola riapra. Non ci si divida su questo. L'Italia non merita un tale spettacolo. Per tutti è fondamentale e tutti soffriamo dello shock che il virus ha prodotto nelle nostre vite".

Lo afferma il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, aggiungendo che "il costo economico e sociale è e sarà drammatico, e lo pagheranno soprattutto i giovani: pagheranno di più i debiti che stiamo facendo, la fragilità del mercato del lavoro e, se non ci sbrighiamo a partire con la ricostruzione, pagheranno di più l'arretratezza strutturale al quale il nostro Paese sarà condannato. Su questo bene ha fatto il Governo a correggere il piano Recovery aumentando e di molto gli investimenti che hanno un impatto sulle nuove generazioni".

"Deve essere chiaro - prosegue - che l'apertura in presenza delle scuole porterà ad un ulteriore aumento della curva ed è molto probabile che presto molte aree torneranno in zona rossa. Quindi nuovi contagi, nuovi ricoveri, terapie intensive piene e aumento delle morti degli esseri umani. Non è un caso che hanno riaperto le Regioni con alle spalle mesi di dure chiusure con radicali misure di contenimento. Questo deve essere ben chiaro a tutti e a tutte, senza ipocrisie o silenzi. Qualcuno ha detto: anticipiamo il vaccino subito al mondo della scuola. Anzi, a questo punto anche dell'Università e Ricerca. Se si abbandona il criterio dell'età perché no? Non sono contrario a priori, ma bisogna sapere cosa significa. Si dovrebbero modificare le linee guida, ma questo vorrebbe dire a malati e immunodepressi, anziani che rischiano la vita di mettersi in fila ad aspettare. Qualcuno di loro sarà molto a rischio".

"Affrontare il ritorno a scuola significa questo - conclude - Non in maniera un po' furba dipingere come un irresponsabile chi si assume responsabilità nel Governo del contagio, affrontando la sua complessità e drammaticità. Anche i membri del Governo che intervengono senza offrire soluzioni non si rendono conto che in primo luogo danneggiano il Governo di cui fanno parte. Ricordo che i presidenti di Regione hanno, non il diritto, ma il dovere qualora la curva epidemiologica varia, di assumere decisioni a tutela della salute e della vita. Lo prevede la Costituzione ed è coerente anche con gli orientamenti finora adottati dal Governo".

rov

(END) Dow Jones Newswires

January 11, 2021 11:29 ET (16:29 GMT)