(Alliance News) - FILA Spa martedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a EUR779,2 milioni da EUR764,6 milioni al 31 dicembre 2022.

L'utile netto normalizzato nel periodo è pari a EUR40,6 milioni da EUR42,8 milioni al 31 dicembre 2022.

La società ha fatto sapere di aver proposto di distribuire un dividendo per un importo complessivo massimo di EUR6,1 milioni, confermando quello di EUR0,12 per azione del 2022.

L'Ebitda normalizzato nel 2023 è pari a EUR121,1 milioni da EUR110,3 milioni nell'anno precedente.

L'Ebit normalizzato al 31 dicembre si attesta a EUR90,3 milioni da EUR78,7 milioni nel 2022.

L'indebitamento finanziario netto normalizzato è negativo per EUR226,7 milioni da uno negativo per EUR349,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Guardando al futuro, la società si aspetta una crescita dei ricavi pro-forma a low single digit grazie all'andamento positivo di Nord America e Messico e alla ripresa in Europa, supportata da nuove iniziative commerciali e di marketing.

Il free cash flow to equity è attesto tra EUR40,0 ed EUR50,0 milioni.

"Siamo molto soddisfatti della performance economico finanziaria del 2023 e la generazione di cassa ha superato le nostre aspettative, in particolare, grazie all'ottima gestione del capitale circolante. La redditività raggiunta, in miglioramento rispetto a quella dell'anno precedente, è il risultato oltre che della performance positiva in Nord America, Centro e Sud America e India, delle azioni poste in essere sui costi di processo e di struttura e il valore dell'Ebitda, a cambi costanti di Budget, sarebbe stato di circa EUR125 milioni", ha commentato Massimo Candela CEO di FILA.

"L'attuale quadro macroeconomico e sociale conferma che l'esercizio 2024 sarà influenzato da uno scenario ancora complesso. In tale contesto, confermiamo la resilienza del nostro settore e prevediamo una crescita del fatturato low single digit supportata dal buon andamento del mercato in Nord America e Messico che rappresentano, oggi, oltre i due terzi del turnover del Gruppo e dal fenomeno positivo di re-stocking in Europa, dopo l'accentuato destocking del 2023, anche grazie a nuove iniziative commerciali e di marketing".

"Con il deconsolidamento dell'India, ci attendiamo un ulteriore incremento significativo della marginalità del gruppo nei prossimi anni, grazie alla crescita del fatturato e a una riorganizzazione delle strutture produttive che prevediamo di adeguare a una domanda più debole del mercato europeo permettendoci di beneficiare dell'efficiente piattaforma indiana per essere in futuro sempre più competitivi. Infine, il rapporto di leva che ha raggiunto circa 1,7 volte, oltre alla generazione di cassa prevista, in linea con gli ultimi cinque anni, ci permette di guardare nuovamente a opportunità di crescita per linee esterne".

FILA scambia in rosso del 9,9% a EUR7,75 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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