BERLINO (dpa-AFX) - Il gruppo statale cinese Cosco potrà acquisire solo il 24,99% delle azioni del terminal container Tollerort dell'operatore portuale di Amburgo HHLA, come precedentemente previsto. Lo ha annunciato mercoledì a Berlino il portavoce del governo federale, Steffen Hebestreit. Il terminal è ora considerato un operatore di infrastrutture critiche.

Inizialmente Cosco voleva rilevare il 35% della società operativa di Container Terminal Tollerort GmbH e in cambio potenziare il terminal fino a farlo diventare l'hub di trasbordo preferito in Europa. Tuttavia, il governo tedesco aveva sollevato una controversia sull'opportunità di una partecipazione cinese. Lo scorso ottobre, il gabinetto ha deciso il cosiddetto divieto parziale, che consente a Cosco di acquisire solo una quota inferiore al 25%. Ogni ulteriore acquisizione al di sopra di questa soglia è stata vietata.

Il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) si era espresso a favore dell'acquisizione. All'interno del governo tedesco, tuttavia, si era registrata una forte opposizione. Il Ministero degli Esteri e altri dipartimenti avevano espresso forti riserve sulla decisione del Gabinetto.

Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha accolto con favore la decisione del governo tedesco di liberare la partecipazione di minoranza della società cinese Cosco Shipping Ports Limited (CSPL) nel Container Terminal Tollerort (CTT). La decisione consentirà a CTT di diventare un punto di movimentazione privilegiato per Cosco, cliente di lunga data di HHLA, dove si concentreranno i flussi di merci tra Asia ed Europa. HHLA e CSPL "finalizzeranno la transazione in modo tempestivo", ha aggiunto il comunicato.

La Cina è attualmente il principale partner commerciale della Germania e del porto di Amburgo, ha dichiarato HHLA. Secondo HHLA, circa il 30% delle merci movimentate nel porto di Amburgo proviene dalla Cina o è diretto in Cina. La partecipazione di minoranza di CSPL garantisce quindi l'occupazione e rafforza l'importanza nazionale e internazionale di Amburgo come sede logistica e della Germania come nazione industriale./hrz/sl/DP/stw