La società di B2B ha quasi completamente ripristinato l'attività ordinaria dopo l'attacco informatico ma non può escludere che siano stati "esfiltrati significativi quantitativi" di dati e informazioni che possono impattare negativamente sul business del gruppo, si legge in una nota.

I siti produttivi sono tutti a piena capacità tranne quello negli Stati Uniti il cui pieno recupero è previsto questa settimana e che il completo ripristino dell'attività ordinaria è atteso nei prossimi giorni.

Il 18 febbraio scorso la società, nell'ambito del costante monitoraggio per garantire la sicurezza informatica e i dati personali dei propri dipendenti e clienti, ha rilevato un accesso non autorizzato ai propri sistemi perpetrato da ignoti e non dovuto a malfunzionamento o errore umano.

Comunicato integrale

(Gianluca Semeraro, editing Francesca Piscioneri)