Il gruppo ha immediatamente avviato un'indagine in collaborazione con due società di cybersicurezza e, con il supporto di esperti di sicurezza informatica e in materia legale, ha intrapreso le azioni volte a limitare la diffusione del malware nei dati e sistemi, si legge in una nota.

Intercos ha quindi attuato "una temporanea sospensione dei servizi IT al fine di consentire, nel più breve tempo possibile, la sanificazione e il progressivo riavvio in condizioni di sicurezza per un tempestivo ripristino dell'ordinaria operatività".

Sulla base delle informazioni oggi disponibili, la società ritiene che dalla temporanea sospensione dei sistemi IT non possano derivare significativi impatti sui risultati del gruppo.

Inoltre Intercos rende noto che, in linea con la propria policy aziendale, non accoglierà nessuna richiesta di riscatto che dovesse ricevere in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali.

È in corso la presentazione di una denuncia dell'accaduto alle autorità competenti.

Comunicato integrale

(Gianluca Semeraro, editing Andrea Mandalà)