ROMA (MF-DJ)--"I principali driver sono l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la formazione, la diversità e l'inclusione". Risponde così l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervistato da MF-DowJones, alla domanda su quali sono i driver attraverso i quali il Gruppo punta per raggiungere i risultati di medio e lungo periodo del Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028.

"La tecnologia è ciò che ha abilitato la trasformazione digitale in corso nella nostra azienda dal 2017", spiega il manager, "è la leva che ci ha permesso di anticipare e guidare l'evoluzione del nostro settore, nonché di rimarcare la centralità delle infrastrutture del gas nel percorso di decarbonizzazione dell'economia. Le reti sono un volano straordinario anche per una sempre più efficace convergenza ("sector coupling") dei settori elettrico e gas, in grado di garantire maggiore sicurezza energetica a costi più bassi per il consumatore finale".

"Grazie alla tecnologia abbiamo portato a un livello superiore il sistema di controllo delle reti e di prevenzione delle emissioni fuggitive", prosegue il manager. "L'introduzione a partire dal 2018 della tecnologia Picarro, la più all'avanguardia al mondo nel campo del monitoraggio preventivo delle reti, ha permesso infatti una rivoluzione nel controllo delle methane emission, sino a ridurre le dispersioni dalle reti Italgas a una quota prossima allo 0,1%. Un risultato ancora più rilevante specie se confrontato con le perdite delle reti elettriche e idriche".

"In questo percorso", conclude Gallo, "la formazione continua delle nostre persone è determinante poiché senza adeguate competenze non le avremmo messe nelle condizioni di governare il cambiamento. E nella cura rivolta alle nostre persone, la valorizzazione delle diversità e la promozione del talento sono fattori fondamentali".

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guglielmo.valia@mfdowjones.it


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January 31, 2023 07:19 ET (12:19 GMT)