(Alliance News) - Lunedì, Milano spinge le principali Borse europee a metà mattina e si conferma la migliore di giornata finora, all'inizio della settimana che prevederà il simposio di Jackson Hole e i discorsi dei più importanti banchieri centrali.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dell'1,5% a 41.523,08, il Mid-Cap è su dello 0,6% a 41.340,42, lo Small-Cap sale dello 0,5% a 26.857,88 mentre l'Italia Growth è in calo dello 0,1% a 8.845,91.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6% a 7.307,17, il CAC 40 di Parigi è in aumento dell'1,1% a 7.242,62 e il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,7% a 15.688,08.

Sul listino delle blue chip di Piazza Affari, tutti i titoli sono in rialzo, eccezion fatta per Pirelli & C in calo dello 0,1%.

In testa al listino, Saipem guida i rialzisti con un aumento del 4,3%. Seguono Banca Monte Paschi e BPER Banca, in aumento del 2,9% e del 2,8% rispettivamente

Sale Ferrari, in rialzo del 2,6%, dopo che Barclays ha alzato le stime sugli utili dell'intero anno per Ferrari NVsulla scia dei buoni risultati semestrali del produttore di auto sportive di lusso e di una call "costruttiva" con il management del Cavallino.

La banca d'affari è ancora riluttante a premere il pedale dell'acceleratore per quanto riguarda le azioni di Ferrari, preferendo attendere un "punto di ingresso migliore" e ribadendo la sua raccomandazione "equal weight". Barclays ha alzato il target di prezzo di Ferrari, che ha il ticker RACE nel mercato azionario, a EUR300,00 da EUR265,00, riflettendo un aumento del 13%.

Per il 2023, Barclays ha lasciato sostanzialmente invariate le sue previsioni sugli utili per la Ferrari. I ricavi sono stati leggermente rivisti al ribasso a EUR5,82 miliardi dalla precedente stima di EUR5,84 miliardi e la stima per l'utile netto è stata leggermente aumentata a EUR1,18 miliardi da EUR1,17 miliardi.

Per il 2024, la banca inglese ha alzato le sue previsioni sui ricavi per la società quotata a Milano dello 0,9% a EUR6,33 miliardi da EUR6,27 miliardi e la sua previsione sull'utile netto ha ottenuto un aumento più consistente del 4,4% a EUR1,36 miliardi da EUR1,31 miliardi.

Sul Mid-Cap, Piaggio sale del 2,6% dopo aver comunicato che in relazione alla nomina del nuovo presidente del consiglio d'amministrazione, verrà convocato un cda apposito.

Sul finire della scorsa settimana, infatti, la società ha dovuto dire addio allo storico presidente Roberto Colaninno, scomparso all'età di 80 anni. Stessa sorte per Immsi, altra società guidata da Colaninno, che sullo Small-Cap guadagna il 7,5%.

Juventus FC sale del 3,3% il giorno dopo il buon esordio in campionato, chiuso con una netta vittoria per 3-0 in casa dell'Udinese.

Sul fondo del paniere, Eurogroup Laminations fa peggio di tutti e cede il 3,9%. Va giù anche MutuiOnline, in calo del 3,0%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, KME Group è in verde dello 0,3% dopo aver comunicato lunedì che la controllata KME SE ha firmato una lettera d'intenti relativa al business dei prodotti speciali condotto da Cunova, di cui KME SE, nel gennaio del 2022, aveva ceduto il 55% del capitale sociale al fondo di investimento tedesco The Paragon Fund III.

KME SE, Paragon e SDCL EDGE Acquisition Corpn, una società veicolo per acquisizioni con titoli quotati al NYSE, dove ha raccolto USD200 milioni, hanno firmato una lettera di intenti non vincolante relativa a una potenziale business combination tra Cunova e SDCL EDGE.

L'accordo prevede che al perfezionamento della fusione una holding inglese di nuova formazione abbia ottenuto la quotazione al NYSE; Paragon incassi tutta la liquidità derivante dalla cessione; e KME SE non riceva liquidità ma converta la partecipazione detenuta in Cunova nelle nuove azioni quotate, incrementando ulteriormente la sua partecipazione mediante il conferimento del proprio business dell'aerospace. In base all'accordo, è previsto che, al closing della business combination, KME SE deterrà una quota di maggioranza del 51% circa nel capitale sociale della combined entity quotata al NYSE, pari al 46% circa fully diluted in seguito all'eventuale esercizio dei private and public warrants emessi da SDCL EDGE.

Sul fondo si siede Netweek, in calo del 5,3%. Fa meglio Neodecortech, che però cede il 3,3% ed è il secondo peggiore del listino. Fidia e Immsi guidano con un attivo del 5,0% e del 4,7% rispettivamente.

Tra le PMI, Altea Green Power guadagna il 4,1% e Redelfi il 4,8% dopo che BESS Power Corp, controllata al 65% da RAL Green Energy Corp, joint venture paritetica tra Redelfi e Altea, ha sotto scritto un finanziamento con Leyline Renewable Capital LLC da USD15 milioni.

I fondi verranno destinati all'implementazione della pipeline di Battery Energy Storage System stand-alone sul territorio americano. Leyline è una società di diritto americano che investe in energia rinnovabile, fornendo finanziamenti per supportare i progetti dalla fase di early stage dello sviluppo fino alla costruzione.

Continua a correre Visibilia Editore, in rialzo del 14% circa, mentre si avvicina la data dell'approvazione della semestrale da parte del board.

In Asia, la banca centrale cinese ha tagliato un tasso di interesse chiave nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita post-Covid della seconda economia mondiale.

Il tasso primario del prestito a un anno, che funge da punto di riferimento per i prestiti alle imprese, è stato ridotto al 3,45% dal 3,55%, come ha dichiarato la Banca Popolare Cinese in un comunicato, mentre il LPR a cinque anni, che viene utilizzato per valutare i mutui, è stato lasciato invariato al 4,2%.

Dopo la decisione della PBoC, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 31.565,64, lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,2% a 3.092,98 e l'Hang Seng è calato dell'1,8% a 17.623,29.

A New York, il Dow Jones ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,1% a 34.500,66, il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,2% a 13.290,78 e l'S&P 500 ha pressoché invariato a 4.369,71.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0903 contro USD1,0875 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2738 da USD1,2738 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,32 al barile contro USD84,37 al barile di venerdì sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.918,40 l'oncia da USD1.892,00 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, negli USA, alle 1730 CEST, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a tre e sei mesi.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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