Borsa : Europa accelera nel finale, Milano chiude a +1% con balzo Leonardo
04 gennaio 2024 alle 17:44
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Ancora acquisti sulle banche. Giù St (-4%) con settore chip
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 gen - Chiusura positiva per le Borse europee che accelerano sul finale grazie al buon andamento di Wall Street. A tenere banco per l'intera giornata i dati sull'inflazione, in particolare quelli francesi e tedeschi, rispettivamente sotto e in linea alle attese: un buon viatico per le prossime decisioni di politica monetaria della Bce. Ieri intanto i verbali della Fed hanno confermato l'impressione che il ciclo rialzista sui tassi sia terminato anche se i tempi dell'allentamento restano incerti. Adesso gli investitori aspettano di conoscere i numeri dell'Eurozona e i dati sulla disoccupazione americana che verranno resi noti domani.
In questo contesto Milano archivia la seduta a +1,01%, Parigi +0,5%, Francoforte +0,48% e Madrid, che è la migliore, a +1,2%. A Wall Street il Dow Jones viaggia in rialzo dello 0,7% nel giorno in cui il rapporto Adp sull'occupazione nel settore privato ha mostrato, a dicembre, un mercato del lavoro ancora forte, con posti di lavoro in crescita e un calo di richieste di nuovi sussidi di disoccupazione.
Venendo ai singoli titoli, balzo di Leonardo (+5,41%) che si posiziona in cima al Ftse Mib, seguito da Banco Bpm (+3,92%) e Saipem (+3,06%). Poste (+0,8%) non ha reagito alle parole della premier Giorgia Meloni, che ha aperto a una riduzione della quota pubblica nel gruppo. Tonfo per St che ha chiuso lasciando sul terreno il 3,93% scontando la seduta nera dei chip per l'allarme sui ricavi lanciato dall'israeliana Mobileye (-25% a Wall Street), seguito da Diasorin (-1,5%) e Brunello Cucinelli (-1,48%). Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,095 (+0,31%). In calo il petrolio con il Wti marzo a 72,14 dollari al barile (-1,03%) e il Brent marzo a 77,4 dollari (-1,1%). In salita dell'1,2% il gas a 33,20 euro al megawattora.
Leonardo S.p.A. igura tra i leader europeo della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di difesa Aerospaziale. Il fatturato per famiglia di prodotti e servizi è ripartito come segue:
- sistemi di difesa (45,5%): armi, radar, ecc.;
- elicotteri (28,7%): civili e militari;
- attrezzature aeronautica (17,8%): aerei, ecc.;
- aerostrutture (3,9%);
- altro (4,6%).
A fine 2023 il gruppo contava 111 siti produttivi dislocati in Italia (55), Europa (8), Stati Uniti (30) e altri paesi (18).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (17,6%), Regno Unito (10,8%), Europa (24,4%), Stati Uniti (25,8%) e altri paesi (21,4%).