MILANO (MF-DJ)--Nel 2020 il fatturato aggregato dei 25 giganti WebSoft, ciascuno con un giro d'affari superiore ai 9 mld di euro, ha toccato quota 1.153 mld, pari al 70% del prodotto interno lordo 2020 dell'Italia. Stati Uniti e Cina si sono spartite la fetta maggiore dei ricavi: il 65% del fatturato WebSoft è stato generato dai colossi statunitensi, il 27% da quelli cinesi e solo l'8% dai gruppi di altri Paesi. La pandemia ha ulteriormente evidenziato il divario di velocità di crescita tra le WebSoft e le multinazionali manifatturiere: mentre le prime hanno accelerato (+45,5% i ricavi 2018-2020), le seconde hanno tirato il freno (-4,1%).

E' quanto emerge dall'indagine annuale dell'Area Studi Mediobanca sulle maggiori Software & Web companies mondiali nel triennio 2018-2020 e nel primo semestre 2021, con uno sguardo alle loro filiali italiane.

A fine 2020 la forza lavoro delle WebSoft contava tre milioni di persone in tutto il mondo, in aumento di un milione di unità rispetto al 2018, di cui +650 mila dalla sola Amazon, regina indiscussa per numero di occupati: 1.298 mila a fine 2020.

cce

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2015:36 ott 2021

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October 20, 2021 09:37 ET (13:37 GMT)