(Alliance News) - Martedì le piazze europee si muovono con trend ribassista, con gli investitori che hanno soppesato i commenti aggressivi di due membri della Federal Reserve statunitense.

Il presidente della Fed di Atlanta, Bostic, ha affermato che si dovrebbe procedere con un aumento di un quarto di punto "più seriamente e muoversi in quella direzione" se i dati dell'IPC degli Stati Uniti confermeranno che l'inflazione ha iniziato a rallentare, mentre il presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato che aumenti dei tassi di 25 e 50 punti base sono "sul tavolo".

In Giappone il tasso di inflazione core è aumentato più del previsto al 4%, superando l'obiettivo del 2% della banca centrale per il settimo mese consecutivo. Gli investitori si stanno ora preparando per i discorsi chiave del presidente della Fed Jerome Powell e del membro del consiglio della BCE Isabel Schnabel previsti in giornata.

"Il Fedspeak finora quest'anno ha per lo più ribadito i messaggi da falco del presidente Powell dalla riunione di dicembre. Pesando sul sentiment azionario degli Stati Uniti durante la notte, i funzionari hanno continuato a spingere contro qualsiasi pensiero di tagli prematuri quest'anno, in un tentativo di inasprire le condizioni finanziarie o mandare le azioni al ribasso, se possibile", ha commentato l'analista di SPI Asset Management Stephen Innes.

Così, il FTSE Mib arretra dello 0,2% a 25.342,89.

Fra i listini minori, il Mid-Cap cede lo 0,4% a 41.469,64, lo Small-Cap lo 0,1% a 28.843,84 e l'Italia Growth è in parità a 9.456,03.

Il FTSE 100 segna un ribasso dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3% così come il DAX 40 di Francoforte.

Sul listino principale di Piazza Affari Nexi cede l'1,9%. Come si legge in articolo della rivista Starmag, "dopo il raggiro ai danni dei correntisti di Poste Italiane, sul web aumentano le testimonianze di truffe ai clienti Nexi. Un sms estorce dati e denaro agli sprovveduti. E le vittime fanno causa direttamente alla PayTech italiana". A febbraio sarà tenuta la prima udienza di una class action portata avanti da un gruppo di truffati dagli hacker.

STMicroelectronics cede invece l'1,4%, interrompendo il trend rialzista durato sei sedute.

Ferrari cede invece lo 0,7%. Sul titolo si segnala che Goldman Sachs ha portato al rialzo il target price a EUR182,00 da EUR181,00.

Fra i pochi rialzisti, buono spunto di Erg, che sale dell'1,8% dopo il passivo della vigilia con l'1,6%.

Sul segmento cadetto, De'Longhi cede il 2,9%, mentre Dovalue arretra del 2,3%.

Rialzo del target price per Brunello Cucinelli da parte di Societe Generale, che lo innalza a EUR61,00 da EUR49,00. Il titolo marca un ribasso del 2,3%.

SOL sale invece dell'1,7%. Da menzionare che sul titolo Berenberg ha iniziato la copertura con fair value a EUR24,40.

Sesa - in calo dello 0,6% - martedì ha comunicato di avere sottoscritto un accordo di partnership industriale, attraverso la società controllata Var Group Spa, per l'acquisizione della maggioranza del capitale di Amaeco Srl, consolidando così le proprie competenze di digitalizzazione e sostenibilità a supporto delle

esigenze di evoluzione digitale del Made in Italy.

Amaeco, con sede a Fiorano Modenese ed un organico di circa 15 risorse umane, opera nello sviluppo e progettazione di sistemi di monitoraggio energetico e delle performance di eco-sostenibilità attraverso soluzioni software proprietarie con focus sul mercato enterprise e ricavi attesi nell'anno 2023 pari a circa EUR1,5 milioni, con un Ebitda margin di circa il 20% ed importanti prospettive di crescita.

Sullo SmallCap, Eukedos sale del 5,2%, prendendosi la testa del listino.

LVenture cede invece il 5,4%, posizionandosi sulla coda del listino, mentre Restart arretra del 3,2%.

Fra le PMI, Comal sale del 4,4% a EUR2,86 con un lato volume di scambi che marca un valore di 76.000 rispetto a una media a tre mesi giornaliera di 25.000 circa.

Omer - su del 3,7% a EUR2,80 per azione - martedì ha comunicato di aver sottoscritto con il gruppo Alstom un contratto avente ad oggetto la fornitura di diversi componenti di interiors per il progetto "Linea B – Réseau Express Régional" a Parigi.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha ceduto lo 0,3%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,2%, mentre il Nikkei ha raccolto lo 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0732 contro USD1,0748 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2157 da USD1,2198 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,31 al barile da USD80,03 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.872,45 l'oncia da USD1.880,45 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di martedì, alle 0900 CET, la Spagna renderà nota la produzione industriale del paese.

Oltreoceano, alle 1200 CET, è la volta del rapporto sull'ottimismo nelle piccole imprese statunitensi.

Alle 1400 CET, di nuovo in Spagna, verrà reso noto l'indice di fiducia dei consumatori.

Alle 1500 CET, negli Stati Uniti, è atteso il discorso del presidente della Fed Powell.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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