(Alliance News) - Omer Spa lunedì ha fatto sapere che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato un valore della produzione in crescita del 7,0% a EUR47,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

"La crescita è determinata sia da un aumento dei volumi della produzione, per rispondere alla crescita degli ordini, sia al riconoscimento di una parte delle revisioni prezzo concordate con i clienti per tenere conto degli effetti inflattivi e contrattualizzati nel corso della seconda parte dell'anno precedente. In particolare, nel corso dei nove mesi, il gruppo è stato impegnato nella prosecuzione dei contratti acquisiti negli scorsi anni, principalmente per i clienti del gruppo Hitachi e del gruppo Alstom", ha spiegato la società in una nota.

L'Ebitda nel periodo si è attestato a EUR9,4 milioni, in aumento del 16% rispetto al 30 settembre 2022. L'Ebitda margin è pari al 20% nei nove mesi dal 18% dello stesso periodo nel 2022.

La Posizione finanziaria netta consolidata di gruppo è positiva e pari a circa EUR14,7 milioni, a fronte di un valore al 30 giugno pari a circa EUR16,9 milioni. Tale riduzione è conseguente principalmente al pagamento del saldo imposte sui redditi 2022 e alla normale dinamica di pagamenti e incassi di periodo, come nota la società.

Il backlog risulta pari a EUR130 milioni, in crescita del 12% rispetto al 31 dicembre 2022; il soft backlog è pari a EUR242 milioni di Euro.

Omer scambia in verde dello 0,4% a EUR2,73 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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