(Alliance News) - Omer Spa ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con un utile in linea con l'anno precedente e pari a EUR8,4 milioni da EUR8,3 milioni del 2022, a causa dell'incremento degli oneri finanziari, pari a EUR700.000, legati alle operazioni di factoring connesse ai crediti verso clienti, conseguente all'incremento dei tassi di interesse.

Il dividendo proposto è di EUR0,06 per azione, in aumento da EUR0,05 dell'anno prima.

I ricavi del 2023 ammontano a EUR67,3 milioni in aumento del 6,0% circa da EUR63,3 milioni del 2022. Tale incremento è stato determinato sia da un incremento dei volumi di produzione che da un aumento dei prezzi di vendita, a seguito dell'applicazione delle clausole di revisione prezzi incluse in alcuni contratti.

L'Ebitda passa a EUR15,1 milioni da EUR13,8 milioni, con un miglioramento del 10%.

L'Ebit risulta pari a EUR12,1 milioni, in crescita del 7,0% circa da EUR11,3 milioni del 2022.

La Posizione finanziaria netta consolidata è risultata positiva per circa EUR19,8 milioni, in aumento rispetto ai EUR9,6 milioni al 31 dicembre 2022. Tale valore risulta essere significativamente superiore rispetto al dato 2022 grazie alla forte generazione di cassa derivante dall'attività operativa, si legge nella nota.

Il backlog è pari a EUR125 milioni, con un incremento di circa l'8% rispetto al dato del 2022 di EUR116 milioni. Il soft backlog è pari a EUR243 milioni circa, in lieve riduzione rispetto al dato 2022 di EUR250 milioni per effetto delle conversioni in backlog registrate nel corso dell'anno.

Omer ha chiuso mercoledì in rialzo del 9,0% a EUR3,38 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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