(Alliance News) - Omer Spa ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR66,8 milioni, in aumento dle 6% rispetto a EUR63,3 milioni del 2022.

Tale incremento è stato determinato principalmente dalla crescita dei volumi della produzione della capogruppo Omer. Il valore della oroduzione è stato realizzato per il 48% in Italia, il 21% in Francia, il 10% in Germania, il 10% in UK, il 5% negli USA e il rimanente 6% in altri Paesi.

A livello di prodotto, il 77% del valore della produzione è costituito da arredi, seguito da un 12% di moduli toilette, un 8% di carenature e un 3% di altri ricavi.

L'Ebitda è salito del 4% a EUR14,3 milioni da EUR13,8 milioni, con margine giù al 21,4% dal 21,8% dell'anno prima. Il dato è definito "positivo" dalla società, considerando che il costo delle principali materie prime utilizzate nel ciclo di produzione, seppur con un trend di graduale riduzione, è ancora superiore rispetto ai valori registrati prima dello scoppio del conflitto russo-ucraino. Inoltre, nella seconda parte dell'anno, è stato registrato un incremento del costo del lavoro collegato sia all'aumento del numero di risorse dirette e indirette, con l'obiettivo di accrescere la capacità produttiva, sia all'aumento del costo medio procapite contrattuale.

La Posizione finanziaria netta consolidata di gruppo è risultata positiva per circa EUR19,7 milioni, in aumento rispetto a EUR9,6 milioni al 31 dicembre 2022. Tale valore risulta essere significativamente superiore rispetto al dato 2022 grazie alla forte generazione di cassa derivante dall'attività operativa.

Il backlog è pari a EUR125 milioni, con un incremento di circa l'8% rispetto al dato 2022, quando era pari a EUR116 milioni. Il soft backlog è pari a EUR243 milioni, in lieve riduzione rispetto al dato 2022 di EUR250 milioni, per effetto delle conversioni in backlog registrate nel corso dell'anno.

Giuseppe Russello, amministratore delegato di Omer, ha dichiarato: "I risultati preliminari del 2023 evidenziano un quadro positivo, tuttavia ancora caratterizzato dall'incertezza dello scenario politico-economico che si ripercuote, purtroppo, sui costi delle materie prime. Prendendo in considerazione il backlog in crescita rispetto all'esercizio 2022, così come il valore della produzione e la conseguente forte generazione di cassa, si evidenzia un trend assolutamente positivo e concreto che favorirà il naturale e progressivo sviluppo evolutivo del business".

"Con l'obiettivo di accrescere ulteriormente la nostra capacità produttiva, inoltre, intendiamo proseguire negli investimenti sia in ambito HR, puntando ad inserire nuove professionalità in organico, sia in campo tecnologico aggiungendo nuovi macchinari alle nostre linee produttive".

Il titolo di Omer è in rialzo del 3,9% a EUR3,76 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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