(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 gen - "L'idea al vaglio dei soci pubblici sarebbe quella di diluire la quota di entrambi mantenendo comunque la maggioranza assoluta del 51% cento (e dunque il controllo dello Stato non verrebbe messo in discussione), in vista della presentazione del Piano Industriale (prevista il prossimo marzo) ci si impegna a garantire che la citata cessione non comprometta l'erogazione del servizio pubblico e garantisca tutti i lavoratori coinvolti". Così il sottosegretario al ministero delle Imprese, Fausta Bergamotto, sulla cessione di quote pubbliche di Poste Italiane, rispondendo in commissione Trasporti alla Camera a un'interrogazione Pd.

"Al 31 dicembre 2022 - si legge, tra l'altro, nel testo della risposta - la società risulta essere partecipata per il 29,26 per cento dal ministero dell'Economia e delle finanze, per il 35 per cento da Cassa depositi e prestiti, a sua volta controllata dal ministero dell'economia e delle finanze, e per la residua parte da investitori istituzionali e retail".

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(RADIOCOR) 24-01-24 15:17:07 (0471) 3 NNNN


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January 24, 2024 09:17 ET (14:17 GMT)