Le azioni australiane sono salite lunedì, guidate dai titoli energetici, mentre il forte rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti non è riuscito a smorzare le previsioni di un calo dei tassi di interesse nel 2024, mentre gli investitori attendono i dati sull'occupazione locale previsti nel corso della settimana.

L'indice S&P/ASX 200 era in rialzo dello 0,2% a 7.212,0, alle 2330 GMT. Il benchmark ha chiuso in rialzo dello 0,3% venerdì.

I dati sui salari e sul mercato del lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l'economia si sta espandendo in modo modesto grazie all'aumento dei compensi dei lavoratori e alla crescita dell'offerta di lavoro, alimentando le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nell'anno fiscale 2024.

In Australia, gli investitori attendono i dati sull'occupazione di novembre, previsti per il 14 dicembre, per ottenere ulteriori chiarimenti sulle ulteriori azioni della Reserve Bank of Australia in materia di tassi.

I titoli del settore energetico hanno guidato i guadagni, salendo dello 0,9%, con il quarto giorno consecutivo di rialzi, in quanto i prezzi del petrolio sono aumentati grazie alle aspettative di crescita della domanda.

La crescita è stata ulteriormente favorita dai giganti del settore Woodside Energy e Santos, che venerdì hanno confermato le speculazioni su una possibile fusione da 52 miliardi di dollari.

Woodside è salita dell'1%, mentre Santos è salita dello 0,6%.

I titoli finanziari sensibili ai tassi sono saliti dello 0,4%, con i quattro grandi istituti di credito che hanno guadagnato tra lo 0,2% e lo 0,8%.

I titoli tecnologici sono aumentati dello 0,2%, seguendo i loro colleghi di Wall Street di venerdì. Le azioni di Xero, leader del settore, hanno fatto un balzo dello 0,14%.

In controtendenza, i titoli dell'oro sono scesi dell'1,3%, a causa del calo dei prezzi dell'oro a livello globale.

Northern Star Resources è scesa dell'1,7%, mentre Evolution Mining è scesa dello 0,3%.

I pesi massimi minerari hanno seguito il movimento al ribasso, destinato a interrompere un rally di tre giorni, scendendo dello 0,2%, con il gigante del settore BHP Group che ha perso lo 0,1%.

Sigma Healthcare ha dichiarato che si fonderà con il gigante privato delle farmacie Chemist Warehouse Group per creare un'entità da 8,8 miliardi di dollari australiani (5,79 miliardi di dollari). Le azioni della società hanno subito una sospensione delle contrattazioni.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 era piatto a 11.499,22. ($1 = 1,5195 dollari australiani)