(Alliance News) - "Problemi di approvvigionamento e possibile interruzione della supply chain rappresentano i principali timori delle aziende nell'affrontare questo nuovo anno: a rivelarlo è l'Allianz Risk Barometer 2023, l'indagine annuale condotta da Allianz sui principali rischi percepiti dalle aziende a livello globale", scrive SolidWorld Group Spa in una nota.

 

La classifica, giunta alla sua dodicesima edizione, fotografa la percezione globale dei rischi d'impresa, attraverso quasi 3.000 opinioni di esperti provenienti da 94 Paesi, tra cui amministratori delegati, risk manager, broker ed esperti assicurativi.

 

Come si legge nella nota, "il timore legato al blocco delle catene di fornitura riguarda il 34% degli intervistati a livello mondiale, addirittura il 37% a livello italiano. Guardando specificatamente ai settori, la crisi della supply chain rappresenta la principale preoccupazione per il comparto manifatturiero (65% degli intervistati),  edilizia e real estate, oil&gas, energia&utilities, energie rinnovabili, settore chimico farmaceutico e biofarmaceutico".

 

SolidGroup sottolina come l'aumento vertiginoso dei costi energetici e di trasporto, la carenza di materie prime e l'incertezza legata alla forza lavoro, hanno messo in questi mesi a dura prova il concetto di globalizzazione, evidenziandone i punti deboli, tra cui appunto la supply chain.   

 

La crisi delle catene di  fornitura globali ha spinto sempre più aziende verso l'adozione di soluzioni interne di stampa 3D e processi di reshoring, complementari all'introduzione di processi di fabbrica intelligente. 

 

"In questo contesto, SolidWorld Group, realtà leader nello sviluppo e integrazione delle più moderne e complete tecnologie digitali 3D, in ambito software e hardware, può ricoprire un ruolo strategico.  Grazie al suo know how unico di settore, è infatti in grado di accompagnare le aziende manifatturiere in tutte le fasi di  questa trasformazione, supportandole nella definizione e implementazione di strategie di automazione , digitalizzazione e robotizzazione dei processi produttivi e gestionali e nell'implementazione di processi di rilocalizzazione domestica delle produzioni, attraverso l'uso delle più moderne tecnologie, tra cui le stampanti 3D", scrive la società nellanota.

SolidWorld giovedì ha chiuso in calo dello 0,9% a EUR2,29 per azione.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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