(Alliance News) - Le azioni europee navigano con trend rialzista nell'ultima sessione del mese, con le sale trading che valutano una serie di dati sull'inflazione provenienti dall'Eurozona. L'ultimo rapporto CPI ha mostrato che l'inflazione nell'are della moneta unica è rallentata più del previsto al 4,3% a settembre, segnando il tasso più basso dall'ottobre 2021. Il tasso di inflazione core ha invece segnato il minimo di oltre un anno al 4,5%.

Sul fronte domestico, secondo le stime preliminari rilasciate da Istat venerdì, nel mese di settembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 5,3% su base annua, dal 5,4% del mese precedente e in linea con le stime.

La lieve decelerazione del tasso di inflazione si deve prevalentemente al rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli alimentari non lavorati, dal 9,2% al 7,7%, degli alimentari lavorati - passati dal 10,0% al 9,1% - e dei beni durevoli, con il 4,6% al 4,0%.

Questi dati indicavano che l'allentamento delle pressioni inflazionistiche sta comunque iniziando a concretizzarsi, seppure ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della BCE.

A Piazza Affari, il FTSE Mib marca un rialzo dello 0,4% a 28.405,49 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,8%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,7%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale del 2,0% a 39.963,07, lo Small-Cap è su dello 0,8% a 25.700,13 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 8.277,63.

Sul listino principale di Piazza Affari, si conferma rialzista DiaSorin, che segna un più 3,0% a EUR87,08 per azione. Il titolo rialza la testa dopo sei sessioni fra i ribassiti.

Terna segna invece un più 2,5% prezzandosi a quota EUR7,21. Citigroup reinizia la copertura con titolo 'neutral' e prezzo obiettivo a EUR7,50 per azione.

Avanza bene anche Moncler, si apprezza del 2,0% a EUR55,62 per azione.

In nota negativa, minoranza del listino, Tenaris cede l'1,2%, virando al ribasso dopo quattro sedute fra i rialzisti.

Banca Generali cede invece lo 0,3%, con nuovo prezzo a EUR33,54 per azione dopo l'attivo della vigilia con lo 0,4%.

Sul segmento cadetto, Brunello Cucinelli segna un più 7,8% a EUR74,45 per azione. Sul titolo Goldman Sachs esprime una valutazione 'buy' con target price a EUR87,00.

Fa ancora meglio Ariston Holding, che si porta avanti del 3,4% a EUR6,33 per azione dopo l'1,3% di attivo della seduta precedente.

Salvatore Ferragamo avanza invece del 3,2% a EUR12,75 per azione. Société générale ha tagliato il target price a EUR9,00 da EUR10,00 per azione.

Banca Popolare di Sondrio cede invece lo 0,8% a EUR4,93 per azione. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, mostra un attivo di oltre il 30%.

Sullo Small-Cap, Softlab avanza con il 4,7% a EUR1,6750 dopo il 3,6% della vigilia.

Trevi Finanziaria Industriale avanza del 5,6%, al rimbalzo dopo sei sedute da ribassista. La società giovedì ha comunicato di avere approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo, chiuso con utile netto di competenza del primo semestre pari a EUR23,6 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR19,8 milioni nel primo semestre 2022. I ricavi sono stati pari a EUR280,3 milioni rispetto a EUR236,1 milioni nel corrispondente periodo del 2022.

Il consiglio di amministrazione di Conafi - su dello 0,7% - ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, chiudendo il periodo con un risultato operativo lordo negativo per EUR1,9 milioni, dal negativo di EUR1,0 milioni al 30 giugno 2022. I ricavi sono pari a EUR1,6 milioni, da EUR2,0 milioni al 30 giugno, mentre il risultato delle attività finanziarie valutate al fair value è positivo per EUR700.00 rispetto ad un impatto negativo di EUR3,8 milioni nel primo semestre 2022.

Fra le PMI, Deodato.Gallery fa un passo indietro di oltre l'11%, riposizionando il prezzo in area EUR0,41 per azione.

Farmacosmo arretra del 5,8%. La company nella serata di giovedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un risultato di esercizio consolidato che registra una perdita di EUR2,1 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR286.000 al 30 giugno 2022. I ricavi delle vendite consolidati si attestano a circa EUR36,7 milioni, evidenziando una crescita del 14% rispetto a circa EUR32,1 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Elsa Solutions avanza invece di oltre il 17%, prima di andare in asta di volatilità con prezzo a EUR3,92.

Buoni acquisti anche su Imprendiroma che si apprezza dell'8,6%, al rimbalzo dopo due sedute fra i ribassisti e con nuovo prezzo a EUR4,06.

A New York, ieri sera, il Dow ha raccolto lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,8%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0610 contro USD1,0564 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2256 da USD1,2201 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,31 al barile contro USD96,09 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.872,70 l'oncia da USD1.868,47 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macro di giovedì, dagli USA, si prevedono i dati sulla bilancia commerciale e sul PCE alle 1430 CEST.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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