(Alliance News) - Le principali piazze europee continuano a muoversi sopra la parità a metà giornata di lunedì, menter S&P Global ha reso noto che la produzione manifatturiera nell'Eurozona è cresciuta marginalmente nel mese di marzo, segnando i risultati migliori mensili della produzione industriale dal maggio dello scorso anno.

L'indice S&P Global PMI per il settore manifatturiero dell'Eurozona ha registrato a marzo un valore di 47,3, in calo rispetto al 48,5 di febbraio, toccando un minimo di quattro mesi.

Bene l'Italia, dove le condizioni del comparto manifatturiero sono migliorate per il terzo mese consecutivo a marzo, grazie all'aumento della produzione, dei nuovi ordini e dell'occupazione. Il PMI manifatturiero dell'Italia è sceso lievemente a 51,1 a marzo rispetto a 52,0 punti registrati a febbraio ma meglio delle previsioni di 51,0, rimanendo sempre sopra i 50,0 punti che separano l'espansione dalla contrazione.

Così, il FTSE Mib è in verde delo 0,6% a 27.266,22, il Mid-Cap è in attivo dello 0,4% a 43.876,02, lo Small-Cap cede lo 0,3% a 29.933,66 e l'Italia Growth guadagna lo 0,2% a 9.402,45.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde frazionale%.

Sul listino principale di Piazza Affari le petrolifere proseguono lo slancio dell'apertura, dopo l'annuncio dell'OPEC+ che nel fine settimana ha reso pubblico, a sorpresa, il taglio alla produzione di oltre un milione di barili. Così Saipem si mantiene in vetta, in verde del 4,6%, seguita da Tenaris in verde del 3,8%, mentre chiude il podio Eni, in verde del 3,6%.

Fa bene anche UniCredit, su del 3,1% che, in attuazione alla delibera del 31 marzo 2023, ha definito le modalità attuative per l'esecuzione della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di EUR3,34 miliardi, che la società intende eseguire in due tranche di cui la prima per EUR2,34 miliardi.

Terna sale dello 0,3%. La società ha fatto sapere giovedì di aver firmato con la Banca Europea degli Investimenti i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da EUR1,9 miliardi per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest'ultima alla Sardegna.

Dall'altro capo del listino, ci sono ancora Iveco Group che cede il 2,1% e si siede sul fondo, anticipata da Interpump che cala dell'1,6%.

Sul Mid-Cap, Buzzi Unicem sale dell'1,0%. Mercoledì il cda si è riunito per approvare i bilanci civilistico e consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in cui la società ha riportato un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione, a partire dal 24 maggio 2023 con data stacco 22 maggio 2023 e "record date" 23 maggio 2023.

Il consiglio di amministrazione di Technogym - in rosso dello 0,3% - mercoledì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale consolidata chiusa con un utile adjusted di EUR66,1 milioni, in aumento di EUR14,9 milioni da EUR51,2 milioni del 2021. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione per un totale di EUR50 milioni. Durante l'esercizio precedente, il dividendo è stato pari a EUR0,16 per azione.

Saras è sul fondo e cede il 2,5% mentre Secosi prende la vetta con un rialzo del 10%.

Sullo Small-Cap, Bialetti Industrie - flat a EUR0,27 per azione - ha approvato il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, terminato con una perdita per EUR4,0 milioni, contro un risultato positivo pari a EUR5,8 milioni del 2021, "impattato dagli effetti positivi conseguenti l'efficacia dell'accordo di ristrutturazione", specifica la società.

ePrice avanza con il 4,6%. Martedì, il cda ha esaminato e approvato il bilancio 2022, riportando un utile netto di EUR11,9 milioni in miglioramento dalla perdita di EUR20,2 milioni del 2021. Tale risultato è derivante da attività cessate o destinate alla dismissione, attribuibile al deconsolidamento delle controllate, per EUR13,0 milioni circa rispetto a un valore negativo di EUR13,7 milioni nel 2021 riesposto in base al principio IFRS.

Il consiglio di gestione della SS Lazio - in verde del 3,3% - ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022. La società ha chiuso con una perdita pari a EUR21,5 milioni rispetto all'utile di EUR4,6 milioni dell'anno precedente nello stesso periodo considerato.

Tra le PMI, Datrix cede il 2,9% dopo l'approvazione venerdì dei risultati consolidati del 2022, che includono una perdita netta di EUR2,7 milioni in peggioramento dalla perdita di EUR2,4 milioni del 2021.

I ricavi del 2022 ammontano a EUR16,8 milioni in aumento del 46% rispetto all'anno precedente quando erano EUR11,5 milioni.

SCK Group tramite Sciuker Frames - su del 2,1% -, ha fatto sapere lunedì che Sciuker Ecospace e Banco BPM Spa hanno siglato una partnership strategica per la cessione di EUR30 milioni di crediti fiscali generati a seguito degli interventi di riqualificazione energetica Super Ecobonus.

Compagnia dei Caraibi cede il 2,2%. La società ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto adjusted pari a EUR3,5 milioni, in aumento del 32% rispetto a EUR2,6 milioni al 31 dicembre 2021.

I ricavi ammontano a EUR56,1 milioni, in crescita del 31% circa rispetto a EUR43,0 milioni nel 2021.

SG Company Società Benefit - giù dello 0,3% - ha approvato il bilancio d'esercizio per il 2022, chiuso con un utile consolidato d'esercizio pari a Euro 219.000 rispetto ad una perdita consolidata d'esercizio di EUR120.000 registrata al 31 dicembre 2021.

I ricavi sono stati pari a EUR16,9 milioni, su del 47% rispetto a EUR11,4 milioni dell'esercizio 2021.

Neosperience - in rosso dell'1,4% - ha fatto sapere di aver riportato nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 un utile netto di gruppo pari a EUR675.000 rispetto a EUR597.000 nel 2021 e in aumento del 13%.

I ricavi nel periodo si attestano a EUR 21,0 milioni rispetto a EUR18,2 milioni e in crescita del 16%.

expert.ai cede lo 0,6% dopo aver approvato giovedì i risultati economico?finanziari consolidati del 2022 riportando una perdita pari a EUR23,8 milioni in peggioramento dalla perdita di EUR15,7 milioni registrata al 31 dicembre 2021.

Il valore della produzione è pari a EUR40,5 milioni, rispetto a EUR39,6 milioni realizzati nell'esercizio 2021. I ricavi totali ammontano a EUR31,7 milioni in aumento da EUR31,1 milioni.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,3% a 33.274,15, l'S&P ha guadagnato l',4% a 4.109,31, mentre il Nasdaq era in rialzo dell'1,7% a 12.221,91.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0850 contro USD1,0869 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2344 da USD1,2374 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,11 al barile contro USD79,53 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.964,39 l'oncia da USD1.979,15 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, con la borsa di Shanghai chiusa, nel pomeriggio, alle 1600 CET l'indice PMI arriverà dal Canada mentre dagli USA uscirà quello ISM.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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