(Alliance News) - Terna Spa martedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con un utile netto di gruppo pari a EUR885,4 milioni, in aumento del 3,3% da EUR857,0 milioni al 31 dicembre 2022.

La società ha fatto sapere di aver proposto un dividendo di 33,96 centesimi da 31,44 centesimi nel 2022.

Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR3,19 miliardi da EUR1,96 miliardi nel 2022 e in aumento del 7,5%.

L'Ebitda al 31 dicembre è pari a EUR2,17 miliardi da EUR2,06 miliardi nel 2022 e in aumento del 5,3%.

L'indebitamento finanziario netto si attesta a EUR10,49 miliardi da EUR8,58 miliardi al 31 dicembre 2022.

Gli investimenti nel 2023 si sono attestati a EUR2,29 miliardi da REUR1,76 miliardi nel 2022.

La società ha anche fatto sapere di aver approvato il piano industriale al 2028 che punta a consolidare il ruolo strategico dell'azienda quale abilitatore del sistema elettrico italiano e, più in generale, a rafforzare l'impegno a servizio del Paese per la transizione energetica, come si legge nella nota diffusa.

In particolare, Terna ha previso investimenti in arco di piano pari a EUR16,5 miliardi, in aumento del 65% rispetto all'ultimo piano e di questi EUR2,4 miliardi nel 2024.

Il piano prevede due direttrici strategiche: attività regolate per cui sono pianificati EUR15,5 miliardi di investimenti e attività non regolate che si prevede apporteranno un contributo all'Ebitda di EUR600 milioni.

Per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale Terna prevede investimenti che ammontano complessivamente a EUR10,8 miliardi.

Guardando al futuro, la società si aspetta di mantenere una struttura del capitale solida e nel dettaglio ricavi per EUR4,60 miliardi ed Ebitda pari a EUR3,25 miliardi con una crescita media annua nell'arco di piano di circa l'8% per i ricavi e oltre l'8% per l'Ebitda.

Nel 2024, è previsto che i ricavi si attestino a EUR3,55 miliardi e l'Ebitda a EUR2,42 miliardi.

Inoltre, è previsto in miglioramento, rispetto al consuntivo 2023, anche l'utile netto di gruppo che porterà a un utile per azione di 49 centesimi di euro nel 2024 e di 55 centesimi nel 2028, con una crescita media annua nell'arco di piano di circa il 5%.

"Sono orgogliosa di presentare il piano industriale con gli investimenti più alti mai registrati nella storia di Terna: EUR16,5 miliardi in 5 anni, con circa l'80% delle opere già autorizzate e oltre il 70% già coperto da contratti con i fornitori. Lo sviluppo della rete dovrà essere inevitabilmente accompagnato da una significativa crescita delle tecnologie digitali per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica del Paese: una Twin Transition, energetica e digitale, garantirà una transizione più rapida, sostenibile, giusta e inclusiva per tutti i nostri stakeholder", ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna.

"I risultati ottenuti nel 2023 confermano, inoltre, l'eccellenza del lavoro svolto dalle persone di Terna e il loro grande merito nel conseguimento degli obiettivi del gruppo, generando ulteriore valore per gli azionisti e contribuendo allo sviluppo del Paese. Siamo di fronte a una sfida per il futuro di tutti, che richiede a Terna una visione più ampia e l'impegno di elevare la nostra missione a nuovi livelli di eccellenza".

Martedì, Terna ha chiuso in rosso dello 0,1% a EUR7,57 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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