(Alliance News) - Martedì, le piazze europee hanno chiuso la sessione con trend ribassista, con il Mib che ha posizionato l'asticella dei punti in area 34.600. Intanto, secondo la Banca Centrale Europea, le aspettative di inflazione dei consumatori della zona euro si sono ridotte ad aprile, rafforzando i piani di riduzione dei tassi di interesse previsti per la prossima settimana.

La BCE ha reso noto martedì nel suo sondaggio mensile che i prezzi aumenteranno del 2,9% nei prossimi 12 mesi, rispetto al 3% di marzo. Si tratta del livello più basso dal settembre 2021.

Lunedì, il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato che la BCE non dovrebbe escludere di tagliare i tassi sia a giugno che a luglio, anche se i mebri più critici, tra cui il membro del Comitato esecutivo Isabel Schnabel, si sono recentemente dichiarati contrari a un'azione che preveda due tagli consecutivi.

Così, il FTSE Mib ha ceduto lo 0,3% a 34.659,55, il Mid-Cap ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 48.153,01, lo Small-Cap è avanzato dello 0,6% a 29.287,64 mentre l'Italia Growth ha chiuso giù dello 0,1% a 8.255,33.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha ceduto lo 0,9%, il FTSE100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari, fra la minoranza dei rialzisti, BPER Banca ha raccolto l'1,9%. Lunedì ha fatto sapere che l'agenzia di rating Moody's ha rivisto al rialzo i principali rating. L'agenzia, in particolare, ha rivisto al rialzo in area Investment Grade il rating standalone Baseline Credit Assesment che passa da "ba1" a "baa3" e i rating a lungo termine sul debito senior unsecured e il rating emittente che passano entrambi da "Ba1" a "Baa3". L'outlook è stato modificato a stabile da positivo.

Forza anche su Intesa Sanpaolo, che ha chiuso in rialzo dell'1,2%, alla quarta seduta di fila con candela rialzista.

In nota negativa - maggioranza del listino - Brunello Cucinelli ha lasciato sul parterre il 2,3%, virando al ribasso dopo due sessioni in saldo attivo.

Per Ferrari il passivo è invece stato del 2,0%, con nuovo prezzo a EUR379,00, dopo lo 0,7% di verde della vigilia.

Snam ha invece ceduto lo 0,9% dopo aver fatto sapere martedì di aver firmato una nuova linea di credito Sustainability-linked, per un importo totale di EUR1 miliardo, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework di gruppo pubblicato lo scorso febbraio. La linea di credito, di tipo revolving, ha una scadenza di tre anni ed è collegata a specifici obiettivi di sostenibilità il cui raggiungimento da parte di Snam determina il margine applicabile al finanziamento.

Sul segmento cadetto, Juventus FC si è presa la vetta con un rialzo del 4,0%, che ha fatto seguito al rialzo della vigilia, seppure con un timido 0,1%.

Philogen ha invece raccolto il 3,0% a EUR20,50, alla sua terza sessione con candela bullish.

In nota negativa, Brembo ha lasciato sul parterre l'1,8%, dopo il 2,0% di verde della vigilia. La company dei freni ha chiuso con prezzo a quota EUR10,61.

Per Italian Sea Group il calo è stato invece del 2,6%, virando al ribasso dopo due sessioni in saldo attivo.

Fincantieri ha chiuso flat a EUR0,6160, dopo aver fatto sapere venerdì che il Dipartimento della Difesa statunitense ha assegnato alla controllata americana, Fincantieri Marinette Marine, il contratto da oltre EUR1,00 miliardo per la costruzione della quinta e sesta fregata della classe "Constellation", destinata alla US Navy.

Tra le smallcap, Newlat Food è salito oltre il 10% il giorno dopo che ha fatto sapere di aver sottoscritto un accordo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Princes Limited, storico gruppo alimentare con sede in UK, fondato a Liverpool nel 1880 e attualmente di proprietà di Mitsubishi Corporation. Il corrispettivo stabilito su base debt free e cash free è di GBP700 milioni, di cui GBP650 milioni da versare in contanti e GBP50 milioni da versare in azioni Newlat Food.

doValue - in verde del 9,0% - è vicina a un accordo con un pool di banche per circa EUR450 milioni in linee di credito, secondo un articolo pubblicato da Bloomberg. Si tratta di "un passo fondamentale" per finalizzare l'acquisto di Gardant Spa di Elliott Investment Management, come si legge nell'articolo. Secondo quanto dichiarato da fonti informate a Bloomberg, "doValue è in fase avanzata di trattative con gli istituti di credito per il finanziamento, che comprenderà una linea di credito revolving di circa EUR100 milioni".

Antares Vision ha invece raccolto l'1,2%. La società ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con una perdita di EUR99,6 milioni, in peggioramento dal passivo di EUR503.000 del 2022. Il risultato operativo è negativo per EUR2,8 milioni da un valore positivo di EUR5,5 milioni dell'anno prima.

Fra i ribassisti, Monrif ha ceduto il 3,1%, dopo lo 0,5% di verde della vigilia.

Ultimo vagone per Landi Renzo, che si è contratto del 5,3% nella giornat in cui sono attesi i riusultati trimestrali.

Tra le PMI, il consiglio di amministrazione di Promotica - flat a EUR1,86 - ha approvato il compimento di un'operazione da parte della propria società controllata, Grani & Partners, di cui Promotica detiene l'80% del capitale sociale. Lindbergh sale del 3,7% dopo che ha comunicato martedì di aver firmato un accordo triennale con LVMH Italia per la gestione dei servizi e progetti di economia circolare in Italia.

Casta Diva Group - in rosso del 4,3% - martedì ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con ricavi pari a EUR110,8 milioni, in aumento del 33% a EUR83,6 milioni al 31 dicembre 2022. Il valore della produzione è pari a EUR111,5 milioni, in crescita del 33% da EUR83,9 milioni.

Go Internet ha invece raccolto il 9,6%. La company e Tessellis - su del 4,3% sullo SmallCap - hanno fatto sapere lunedì che si sono avverate le condizioni sospensive per l'accordo di investimento sottoscritto tra Tessellis, OpNet e GO internet per la realizzazione dell'operazione di investimento di Tessellis in GO Internet precedentemente annunciata. Le società, quindi, hanno convenuto di procedere al closing dell'operazione.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0876 da USD1,0857 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2778 da USD1,2774 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,86 al barile da USD83,06 al barile di lunedì. L'oro scambia invece a USD2.359,12 l'oncia da USD2.356,42 l'oncia di lunedì sera.

Negli States, il Dow Jones sta cedendo lo 0,4%, l'S&P avanza dello 0,1%, mentre il Nasdaq sta segnando un più 0,5%.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 0800 CEST, verrà rilasciato il report di GfK sul sentiment dei consumatori della Germania mentre alle 1000 CEST dall'Italia sarà in arrivo il clima di fiducia delle aziende e dei consumatori, seguito un'ora dopo dall'inflazione della Germania.

Alle 110 CEST, in Italia, è prevista l'asta di BOT con scadenz a a sei mesi.

Alle 1300 CEST, dagli USA, sarà in arrivo il report sul mercato dei mutui. Alle 1945 CEST, Willimas del FOMC terrà un discorso mentre alle 2230 CEST verrà rilasciato il report sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario di Piazza Affari, sono attesi i conti di Ecosuntek e Illa.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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