SAN PAOLO (Reuters) - La controllata brasiliana di Telecom Italia, Tim Sa, ha registrato un calo del 54,1% sull'utile netto del secondo trimestre, con l'aumento dei costi che ha compensato la solida crescita dei ricavi.

Lo ha reso noto la società ieri.

In particolare Tim Brasil ha riportato un utile netto di 313 milioni di reais, in calo dai 681 milioni di reais dell'anno precedente.

I ricavi netti sono cresciuti del 21,8% nel trimestre, raggiungendo i 5,37 miliardi di reais, grazie soprattutto a un aumento del 23% di ricavi derivanti dai servizi di telefonia mobile.

Nel corso del trimestre, Tim Brasil ha assorbito 16 milioni di clienti dell'unità mobile del provider di telecomunicazioni in fallimento Oi, oltre ad aver aumentato i prezzi per i propri clienti di telefonia mobile.

Per contro, i costi sono aumentati del 26,4% a 2,93 miliardi di reais a causa delle maggiori spese non ricorrenti legate all'acquisizione degli asset mobili di Oi e all'affitto della rete in fibra ottica di I-systems.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)