L'indice Nikkei ha guadagnato l'1,11%, chiudendo a 23.671,13, mentre il più ampio indice Topix è avanzato dell'1,25% a 1.637,98.
Entrambi gli indici hanno archiviato il loro maggior guadagno giornaliero dal 5 ottobre.
Tutti i 33 settori della borsa di Tokyo hanno chiuso in rialzo, in particolare il settore delle spedizioni, dei prodotti di gomma e il siderurgico.
La borsa è stata sostenuta dagli e-mini futures sull'indice S&P 500, in rialzo dello 0,7%, dopo che la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi si è detta ottimista rispetto all'approvazione di un ampio pacchetto di sostegno contro il coronavirus, prima delle elezioni del 3 novembre.
Tuttavia gli analisti rimangono scettici sulla possibilità di raggiungere un accordo a breve, considerando che il segretario al Tesoro Steven Mnuchin sarà in Medio oriente fino a domani.
I dati sulle esportazioni giapponesi a settembre sono calati a un ritmo più lento rispetto ai sei mesi precedenti, con le consegne di automobili negli Stati Uniti in recupero dai minimi visti a causa della pandemia di Covid-19, suggerendo che la pressione della pandemia sull'economia è in calo.
Toho ha guadagnato il 4,47%, dopo aver toccato durante la sessione i massimi da settembre 2019, in seguito alla revisione al rialzo delle stime sugli utili netti.
Toshiba ha chiuso in rialzo del 2,55%, dopo che il conglomerato ha fissato un target di ricavi da 3 miliardi di dollari per le attività di crittografia quantistica, entro il 2030.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Cristina Carlevaro)