Unicredit : Palenzona, operazione con Banco Bpm ha valenza strategica (Rep)
19 aprile 2023 alle 09:03
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ROMA (MF-DJ)--"Vent'anni fa l'allora ad di Unicredit, Alessandro Profumo, mi mandò dal presidente di Bpm Bassi, per proporgli un'Opa amichevole in contanti, al doppio dei prezzi di Borsa di allora. L'idea di Profumo era di rafforzare Unicredit in Lombardia, dove c'era un deficit per la banca rispetto ad altre aree in Italia. A distanza di vent'anni mi risulta che quel deficit ci sia ancora, e che quindi resti la valenza strategica dell'operazione".
Lo ha detto a Repubblica il neo presidente di Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona, parlando di una possibile aggregazione tra Unicredit e Banco Bpm. Crt è azionista di entrambe le banche.
Palenzona ha poi precisato che "conosco bene sia Andrea Orcel che Giuseppe Castagna, che sono due manager bravissimi e tocca a loro decidere le strategie di Unicredit e Bpm, non certo all'azionista".
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).