Secondo statistiche rese note stanotte, l'economia cinese è cresciuta dell'1,3% nel terzo trimestre, accelerando rispetto allo 0,5% del trimestre precedente e superando le previsioni del mercato che prevedeva un aumento dell'1%. La produzione industriale è aumentata e la disoccupazione è diminuita.

Lo yuan cinese ha toccato i massimi di una settimana a 7,2905 per dollaro, per poi ripiegare a 7,3115 intorno alle 10,30.

Il dollaro australiano, sensibile alla Cina, guadagna lo 0,22% a 0,6377 dollari, mentre quello neozelandese sale dello 0,05% a 0,5898 dollari.

L'indice del biglietto verde è poco mosso intorno a 106,15. Ieri aveva registrato un +0,53%, ma resta al di sotto del massimo di 11 mesi a 107,34 toccato la scorsa settimana.

L'euro è` stabile a 1,0576 dlr e anche la sterlina è sostanzialmente invariata a 1,2183 dlr dopo che numeri pubblicati stamani hanno mostrato che l'inflazione britannica non è calata come previsto a settembre.

Poco mosso lo yen intorno a 149,76 per dollaro. La Banca del Giappone ha annunciato inaspettatamente 2 miliardi di dollari di acquisti di bond per mantenere la pressione al ribasso sui rendimenti.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)