MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo elaborato nuovi strumenti come la politica per lo stoccaggio comune, il quadro per la riduzione del consumo di gas e la piattaforma energetica per sostenere la diversificazione e l'acquisto congiunto. Abbiamo posto fine non solo alla dipendenza dell'Ue dai combustibili fossili russi ma non abbiamo neanche mai perso di vista la nostra ambizione di lungo termine di diventare climaticamente neutrali entro il 2055".

Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, al convegno 'European Energy Security: One Year into Russia's War in Ukraine' in corso a Varsavia, sottolineando che "i nostri sforzi per potenziare lo sviluppo delle rinnovabili sono diventati critici e abbiamo raggiunto risultati in linea con le aspettative. Lo scorso anno è stato un anno record per varie ragioni: le emissioni di carbonio sono diminuite in Europa del 2,5%, abbiamo generato più elettricità dall'eolico e dal solare rispetto al gas, l'energia solare è aumentata rapidamente con 41 Gw di nuova capacità installata, anche la capacità eolica è aumentata di 15 Gw e il 35% della nostra elettricità è arrivata dalle rinnovabili".

"Siamo in una buona posizione per terminare questo inverno con fiducia ma molte incertezze restano. Per questo ho proposto ai Paesi membri di prolungare la riduzione volontaria dei consumi di gas del 15% fino a marzo del prossimo anno. Continueremo i nostri sforzi a caccia di fornitori di gas in giro per il mondo. Penso che dovremmo abbandonare il Gnl russo completamente il prima possibile e ho incoraggiato le società e i Paesi membri a smettere di acquistare il Gnl russo e a non firmare nuovi contratti con la Russia una volta che i contratti esistenti saranno scaduti", ha proseguito, evidenziando che "anche prima della crisi energetica le rinnovabili erano la priorità numero uno del Green Deal ma la guerra russa in Ucraina ha reso la transizione energetica ancora più urgente. Per questo dobbiamo accelerare la nostra installazione di capacità rinnovabile".

"Ci stiamo muovendo verso soluzioni a lungo termine e strutturali per la rivoluzione sulle rinnovabili. Abbiamo proposto la riforma del mercato energetico per creare migliori condizioni per gli investimenti nella generazione di energia rinnovabile e abbiamo presentato anche la Banca europea dell'idrogeno per stimolare gli investimenti nella produzione di idrogeno sostenibile e creare un mercato di 20 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030. L'Ue vuole infine aumentare la produzione di tecnologia pulita", ha concluso la commissaria.

cos


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April 19, 2023 05:37 ET (09:37 GMT)