(Alliance News) - Le principali piazze europee chiudono quasi tutte sotto la parità, giovedì, con il Mib in contrazione in una giornata ricca di risultati societari, mentre Oltreoceano si attendono i dati sull'occupazione degli USA che, domani, potrebbero alleggerire le preoccupazioni innescate dall'aggressività di Powell all'inizio della settimana.

Nel frattempo, nella settimana terminata il 4 marzo, il numero di americani che hanno presentato indennità di disoccupazione è aumentato a 211.000 dai 190.000 della settimana precedente e rispetto alle aspettative del mercato di 195.000.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rosso dello 0,7% 27.710,53 come il Mid-Cap a 44.402,26, lo Small-Cap cede lo 0,3% a 30.537,02 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 9.480,03.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra è in ribasso dello 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sopra la soglia della parità.

"La scarsa performance dei mercati statunitensi quest'anno rispetto all'Europa ha visto svolgersi una caccia all'affare, e in particolare il Nasdaq 100 è tornato dov'era prima della testimonianza del presidente della Fed all'inizio della settimana - ha commentato Chris Beauchamp, analista di IG - La maggior parte degli investitori ovviamente ora sta aspettando di vedere come andranno a finire i dati sull'occupazione di domani, che prepareranno il terreno per l'inflazione negli Stati Uniti la prossima settimana".

Sul Mib, solo due i titoli in verde: STMicroelectronics e Inwit, rispettivamente, su dell'1,1% dello 0,3%.

Azimut Holding arretra del 3,2% dopo aver comunicato giovedì di aver mantenuto invariato il dividendo a EUR1,30 per azione - con dividend yiel del 5,8% - nonostante i cali di ricavi e utili del 2022.

I ricavi consolidati sono scesi a EUR1,29 miliardi nel 2022 da EUR1,45 miliardi del 2021 e l'utile operativo è sceso a EUR547 milioni nell'intero esercizio da EUR707 milioni dell'anno prima.

Prysmian chiude su del 3,1% dopo aver fatto sapere giovedì che l'utile netto del 2022 è passato a EUR509,0 milioni da EUR310,0 dell'anno precedente.

Il cda proporrà un dividendo di EUR0,60 per azione da EUR0,55 del 2021.

Italgas cede il 2,1%. Il cda ha approvato giovedì i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, riportando ricavi per EUR1,54 miliardi in crescita del 12% rispetto a EUR1,37 miliardi del 2021.

L'utile netto del gruppo ammonta a EUR436,1 milioni in crescita del 14% da EUR383,4 milioni del 2021.

Inoltre, Italgas ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,317 euro per azione in aumento del 7,5% dagli EUR0,295 del 2021.

Banca Generali è nei quartieri bassi e cede il 4,1% dopo aver confermato che la raccolta netta totale a febbraio si è attestata a EUR442 milioni, per un valore complessivo da inizio anno di oltre EUR859 milioni.

Sul Mid-Cap, Cementir Holding chiude giù dell'1,7%. Con un utile netto in aumento del 43%, il board ha deciso giovedì di aumentare il dividendo del 2022 del 22%, portandolo a EUR0,22 da quello di EUR0,18 pagato lo scorso anno.

I ricavi delle vendite e prestazioni del gruppo hanno raggiunto il record storico di EUR1,72 miliardi, in crescita del 27% rispetto ai EUR1,36 miliardi del 2021.

Autogrill chiude in verde dello 0,3% dopo aver approvato giovedì i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, terminato con una perdita pari a EUR53,7 milioni dal negativo di a EUR37,8 milioni del 2021.

I ricavi consolidati sono pari a EUR4,1 miliardi nel 2022, in aumento del 50% a cambi costanti rispetto a EUR2,6 miliardi del 2021. "I ricavi del 2022 rappresentano circa l'88% dei ricavi registrati nel 2019 a cambi costanti, escludendo le cessioni effettuate nel periodo".

Tinexta chiude in rosso del 3,0% dopo aver chiuso il 2022 con un utile netto pari a EUR78,1 milioni rispetto a EUR38,7 milioni del 2021. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,51 per azione.

Alerion Clean Power sale del 2,9%. Giovedì ha approvato il bilancio consolidato per il 2022, in cui ha registrato un risultato netto di gruppo pari a EUR71 milioni, in aumento da EUR48,7 milioni del 2021.

Il board ha proposto un dividendo di EUR0,65 per azione rispetto a EUR0,44 del 2021.

I ricavi 2022 ammontano a EUR273,7 milioni, rispetto a EUR153,8 milioni del 2021.

Sullo Small-Cap, Pierrel vola con un rialzo dell 7,6% dopo aver riportato, nel 2022, un utile netto d'esercizio di EUR1,4 milioni rispetto alla perdita netta di EUR400.000 registrata lo scorso anno.

TXT e-solutions sale del 2,3% dopo aver approvato giovedì i risultati di bilancio al 31 dicembre 2022 riportando ricavi per EUR150,8 milioni in aumento del 56% da EUR96,4 milioni del 2021.

Il cda, inoltre, proporrà all'assemblea un dividendo di EUR0,18 per azione in aumento da EUR0,04 del 2021.

L'utile netto ammonta a EUR12,00 miliardi in aumento dell'8,0% da EUR7,83 miliardi dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Gefran - in calo dell'1,9% - ha approvato giovedì il rendiconto finanziario relativo al 2022, riportando un risultato netto positivo che ammonta a EUR10 milioni - pari al 7,4% dei ricavi - e si confronta con il risultato sempre positivo e pari a EUR13,7 milioni dell'esercizio precedente.

Il board ha proposto un dividendo di EUR0,40 rispetto a EUR0,38 dell'esercizio precedente.

I ricavi sono saliti a EUR134,4 milioni da EUR118,6 milioni dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di BasicNet - in rosso dell'1,4% - ha approvato giovedì il bilancio del 2022, riportando un risultato netto di EUR30,0 milioni da EUR20,3 milioni del 2021 in crescita del 48%.

Il cda, inoltre, proporrà un dividendo di EUR0,18 per azione, per un ammontare complessivo pari a circa EUR9 milioni, in aumento del 50% rispetto al precedente esercizio, quando era di EUR0,12 per azione.

d'Amico International Shipping avanza col 2,4% dopo aver registrato un utile netto nel 2022 di USD134,9 milioni, rispetto alla perdita netta di USD37,3 milioni registrata nel 2021. Il board ha così proposto un dividendo di USD0,0153 per azione.

Tra le PMI, Illa chiude flat a EUR0,001 dopo aver annunciato venerdì che procederà con il raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria per 100 azioni esistenti. Di conseguenza verrà ridotto il numero delle azioni in circolazione dall'attuale 636,8 milioni a 6,4 milioni post-raggruppamento. Pertanto, il 13 marzo si procederà al raggruppamento, mentre il giorno 10 marzo sarà l'ultimo giorno di negoziazione del titolo ante raggruppamento.

Sul fondo ci sono Neurosoft, in calo del 15%, e Fenix Entertainment, in ribasso del 13%.

Reway chiude su del 16% dopo in debutto di ieri a Piazza Affari.

A New York, il Dow è di poco sopra la parità%, il Nasdaq sta salendo con lo 0,3%, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0581 contro USD1,0555 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1927 da USD1,1834 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,25 al barile contro USD82,38 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.827,74 l'oncia da USD1.817,47 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Il calendario economico di venerdì si apre coi dati sui consumi delle famiglie giapponesi, alle 0030 CET.

Sempre dal Giappone, alle 0330 CET è attesa la decisione sul tasso di interesse seguita alle 0400 CET dalla dichiarazione da parte della BoJ sulla politica monetaria e, alle 0600 CET, dalla conferenza stampa della banca.

Alle 0800 CET, sono in arrivo diversi macro dal Regno Unito, tra cui la produzione industriale e manifatturiera di gennaio, il PIL e il saldo della bilancia commerciale.

Alla stessa ora, dalla Germania arriverà l'indice dei prezzi al consumo seguito dalla bilancia commerciale francese alle 0845 CET.

Alle 1000 CET, invece, in Italia uscira l'indice dei prezzi alla produzione. Alle 1130 CET, si terrà un'asta di BOT italiani con scadenza a 12 mesi.

Nel pomeriggio, alle 1400 CET, spazio l'indicatore mensile del NIESR sul PIL del Regno Unito mentre negli USA usciranno i dati sul lavoro tra cui le retribuzioni orarie, le buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione.

Il tasso di disoccupazione arriverà anche dal Canada, alle 1430 CET.

Sul fronte societario italiano, si attendono i risultati di Caltagirone Editore, Masi Agricola e Tesmec.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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