BASILEA (Reuters) - I top manager di Ubs hanno detto agli azionisti che l'inaspettata acquisizione della rivale Credit Suisse, il più grande salvataggio bancario dalla crisi finanziaria globale, rappresenta una pietra miliare per il settore e un'importante sfida per la banca.

Il presidente Colm Kelleher ha descritto l'operazione come "la prima fusione di due banche di importanza sistematica globale" e, nel tentativo di rassicurare gli investitori, ha aggiunto che il takeover rappresenta anche "un nuovo inizio e delle enormi opportunità per la nuova banca e per il centro finanziario svizzero nel suo complesso".

Il mese scorso, le autorità svizzere hanno annunciato che Ubs avrebbe acquisito Credit Suisse con una operazione lampo per arginare ulteriori turbolenze del settore bancario dopo che Credit Suisse si era ritrovata sull'orlo del collasso.

Dopo aver assistito a una corsa ai depositi, il governo svizzero si è rivolto a Ubs, che ha accettato di acquisire Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri (3,3 miliardi di dollari), mentre il Paese ha messo a disposizione oltre 200 miliardi di franchi di sostegno e garanzie.

La mossa ha fatto infuriare non solo gli azionisti, ma anche molti cittadini svizzeri. Un sondaggio condotto dalla società di ricerca politica gfs.bern ha rilevato che la maggioranza degli svizzeri non è favorevole all'accordo, che creerebbe un'istituzione finanziaria con un patrimonio pari al doppio della produzione economica annuale del Paese.

Gli azionisti della maggiore banca svizzera avranno la possibilità di esprimere la loro opinione, anche se potrebbero risultare cauti rispetto a rompere un equilibrio già instaurato.

Nel 2022 Ubs ha registrato un utile netto di 7,6 miliardi di dollari e forti afflussi nella gestione patrimoniale, divisione di punta della società.

Ubs già fatto i primi passi: la scorsa settimana ha annunciato di aver richiamato Sergio Ermotti come amministratore delegato per guidare l'enorme acquisizione.

Rivolgendosi agli azionisti per l'ultima volta in qualità di AD, Ralph Hamers ha riconosciuto che la fusione ha portato a nuove priorità per la banca, con un cambiamento alla guida. "L'acquisizione di Credit Suisse sarà una sfida importante", ha detto."Si prevede la creazione di un business da oltre 5.000 miliardi di dollari di asset totali investiti".

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)