COMUNICATO STAMPA

RICHIESTA DI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 114 DEL D.Lgs. n. 58/1998

Milano, 4 ottobre 2023

In ottemperanza alla richiesta avanzata dalla Consob, protocollo n. 0598852/19 del 26 giugno 2020, avente ad oggetto la richiesta di diffusione di informazioni al mercato ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), si segnala quanto segue:

  1. la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo aggiornata al 31 agosto 2023, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio- lungo termine;

Posizione Finanziaria Netta

(Migliaia di Euro)

Al 31 agosto

Al 31 dicembre

2023

2022

A. Disponibilità liquide

1.985

141

B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

0

0

C. Altre attività finanziarie correnti

0

0

D. Liquidità (A + B + C)

1.985

141

E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)

F. Parte corrente del debito finanziario non corrente

G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)

H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)

I.Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)

10.4986.045

38

10.5016.053

8.5165.912

00

J. Strumenti di debito

K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti

L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)

M. Totale indebitamento finanziario (H + L)

00

00

00

8.5165.912

Si evidenzia che la PFN al 31 agosto 2023 non tiene conto degli effetti dell'amendment del 5 settembre 2023, come illustrato di seguito.

I debiti finanziari correnti includono per 1.390 migliaia di euro finanziamenti soci concessi da alcuni azionisti per supportare finanziariamente la società. I suddetti finanziamenti sono infruttiferi e prevedono il rimborso solo a condizione del perfezionamento dell'Operazione con Negma, in caso contrario i suddetti finanziamenti si intenderanno a fondo perduto, ciò con conseguente es clusione di qualsivoglia obbligo di rimborso degli stessi da parte della Società.

Si precisa che la PFN del Gruppo è coincidente con la PFN della Società in quanto l'area di consolidamento include la sola capogruppo ePrice S.p.A.

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Nel luglio 2022, nell'ambito della procedura di concordato della controllata ePrice Operations, è stato ceduto il ramo d'azienda cd. Marketplace di titolarità di ePrice Operations. Successivamente ePrice Operations, prendendo atto della insussistenza delle condizioni giuridiche e materiali per la prosecuzione del concordato preventivo, in data 28 giugno 2022, ha depositato istanza di fallimento in proprio e il 30 giugno 2022 il Tribunale di Milano ha emesso la relativa sentenza di fallimento. La controllata indiretta Installo, detenuta al 61% da ePrice Operations, per effetto del fallimento di quest'ultima non è più sottoposta ad alcuna forma di controllo da parte dell'Emittente.

Conseguentemente l'area di consolidamento utilizzata al fine della predisposizione della presente PFN non include più dati delle controllate ePrice Operations ed Installo e dal 30 giugno 2022 la PFN coincide sostanzialmente con la PFN della Capogruppo ePrice S.p.A.

Si segnala che i debiti originariamente in capo ad ePrice Operations garantiti da ePrice S.p.A. sono stati oggetto di richiesta di rimborso nei confronti di ePrice S.p.A. medesima nel luglio 2022, per tale motivo i relativi debiti sono inseriti nella PFN

  1. le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.);

Posizioni debitorie scadute al 31 agosto 2023

Al 31 agosto 2023 la Società ha un indebitamento finanziario scaduto verso banche ed istituti finanziari pari a circa Euro 6,7 milioni; tale debito è stato oggetto di Accordi di Ristrutturazione ex art. 57 CCII.

Al 31 agosto 2023 la Società ha un indebitamento commerciale scaduto verso fornitori pari a circa Euro 3,9 milioni (in parte oggetto di azioni di recupero con la notifica di decreti ingiuntivi). La maggior parte di tale debito è stato oggetto di Accordi di Ristrutturazione ex art. 57 CCII.

Al 31 agosto 2023 ePrice S.p.A. non ha debiti scaduti verso istituti previdenziali, mentre ha debiti scaduti verso l'Erario per euro 65 mila.

Al 31 agosto 2023 la Società ha un indebitamento scaduto verso dipendenti pari a circa Euro 62 migliaia

Si segnala che, nelle more della definizione delle divergenze emerse con Negma in relazione all'Accordo di Investimento e dell'approvazione del Supplemento al prospetto informativo, la Società non ha rispettato la scadenza delle prime due rate con i creditori aderenti gli Accordi di Ristrutturazione e non ha proceduto al pagamento dei creditori non aderenti. A seguito dell'approvazione del Supplemento la Società sta procedendo al pagamento dei propri debiti sulla base degli accordi definiti con i creditori.

  1. le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta Società e del
    Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF

Per quanto concerne le operazioni che vengono effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività della Società e del Gruppo.

Ad esclusione delle operazioni infragruppo, fino ad ora non sono state poste in essere operazioni con altre parti correlate.

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Informazioni sull'attività di periodo

In data 23 gennaio 2022 ePrice S.p.A. ("ePrice" o la "Società") ha preso atto ed accettato una manifestazione d'interesse pervenuta

da Negma Group Ltd ("Negma") finalizzata al risanamento di ePrice. In particolare, la manifestazione d'interesse prevede una

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ripatrimonializzazione della Società tesa a risolvere la situazione di cui all'art. 2447 c.c. in cui si trova la Società e a far sì che la stessa sia un investment company (l'"Operazione"). Tale manifestazione di interesse prevedeva l'avvio di una light due diligence, che conclusasi non ha evidenziato elementi ostativi al proseguimento delle trattative da parte di Negma, e la richiesta di un periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2022 per definire termini e condizioni di un accordo definitivo.

In data 7 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società sulla base della proposta vincolante pervenuta da parte di Negma, pur in presenza di significative incertezze che potevano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, ha approvato il Bilancio 2020 sul presupposto della continuità aziendale.

In data 16 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società, ha deliberato l'accettazione di un'articolata proposta vincolante

ricevuta da parte di Negma, con cui Negma medesima confermava la propria disponibilità a ripatrimonializzare e finanziare la Società, descrivendo ulteriormente le linee guida del previsto piano di risanamento e finanziamento. Con tale Proposta Negma prevedeva di sanare la situazione di cui all'art. 2447 c.c. in cui si trova la Società nonché di perseguire un progetto di sviluppo per cui ePrice come

piattaforma investa in realtà italiane ed europee attive nel settore tech (il "Progetto di Sviluppo"). Le risorse per sostenere il piano di

risanamento e finanziamento deriverebbero da un prestito obbligazionario convertibile da emettereinformativauna o più tranche, con esclusione

Obblighi

del diritto di opzione, in favore di Negma ("Poc") sulla base di quanto già approvato

30 aprile 2023_2.docx

dall'assemblea degli azionisti

dell'Emittente in data 27 aprile 2021, aumentato nell'importo fino a massimi Euro 20 - 22 milioni.

In data 28 aprile 2022 si è tenuta l'assemblea degli azionisti della Società, la quale in sede straordinariache i) preso atto dei dati di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, della situazione economica patrimoniale al 30 dicembre 2021; della relazione del consiglio di amministrazione; della normativa Covid-19 di cui all'art. 6 del D.L. 23/2020, come successivamente modificato; ha deliberato di portare a nuovo la perdita del periodo 1 gennaio 2021 - 30 dicembre 2021, pari a euro 5.279.854, e di non assumere alcun provvedimento ai sensi degli articoli 2446 e 2447 c.c., in forza di quanto disposto dall'art. 6 del D.L. 23/2020, ii) ha approvato l'incremento dell'ammontare massimo del prestito obbligazionario convertibile in azioni ePrice cum warrant fino ad importo massimo pari a Euro ventidue milioni da emettere in una o più tranche, con esclusione del diritto di opzione, in favore di Negma Group Limited, e connesso incremento del relativo aumento di capitale sociale, nonché di prorogare il termine ultimo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2024, iii) ha approvato di prorogare il termine ultimo di esercizio dei Warrant ePrice 2021-2023 dalla data del 30 giugno 2028 alla data del 30 settembre 2029 e di incrementare l'ammontare massimo dell'aumento di capitale deliberato a servizio dell'esercizio dei Warrant ad un importo massimo pari a Euro 4.400.000,00; ed in sede ordinariai) ha approvato il Bilancio di esercizio separato al 31 dicembre 2020, che chiude con una perdita di esercizio di Euro 33.856.837, (ii) di coprire le perdite degli esercizi precedenti, mediante utilizzo delle seguenti riserve disponibili, (iii) di coprire parzialmente le perdite di esercizio al 31 dicembre 2020, mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo, e di riportare a nuovo le residue perdite di esercizio al 31 dicembre 2020, pari a euro 11.139.404, in virtù di quanto disposto dall'art. 6 del D.L. 23/2020, ii) ha approvato la Relazione sulla Remunerazione 2020 e iii) ha ridotto il numero dei consiglieri da sette a cinque.

In data 22 giugno 2022, Portobello S.p.A. società quotata sul mercato Euronext Growth Milan, attraverso una sua società interamente controllata, PB Online S.r.l., è risultata aggiudicataria, nell'ambito della procedura di preconcordato preventivo di ePrice Operations S.r.l. ("ePrice Operations"), del ramo d'azienda c.d. "marketplace" di titolarità della stessa ePrice Operations (il "Ramo d'Azienda"). Il prezzo per l'acquisizione del Ramo d'Azienda è stato pari ad Euro 5.907.461, corrisposto alla data del closing con accollo del debito per circa Euro 900 mila, inerente ai 25 dipendenti oggetto di trasferimento all'interno del Ramo d'Azienda e per la restante parte in denaro.

In data 26 giugno 2022 ePrice Operations, preso atto della insussistenza delle condizioni giuridiche e materiali per la prosecuzione del concordato preventivo, ha depositato istanza di fallimento in proprio. In data 30 giugno 2022 il Tribunale di Milano ha dichiarato improcedibile la domanda di concordato preventivo dichiarando il fallimento di ePrice Operations, nominando Giudice Delegato la dott.ssa Guendalina Pascale e Curatore la dott.ssa Roberta Zorloni. In data 5 luglio 2022 è stata perfezionata la cessione del Ramo d'Azienda a PB Online.

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In tale contesto Negma ha dichiarato che il progetto relativo alla proposta vincolante finalizzata a ripatrimonializzare e finanziare la Società, non veniva meno.

In data 12 agosto 2022, pur in presenza di significative incertezze sulla continuità aziendale, il Consiglio di Amministrazione di ePrice ha esaminato e approvato il Bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2021 e la relazione semestrale al 30 giugno 2021.

In data 16 agosto 2022 la Società comunica di aver ricevuto istanza di liquidazione giudiziale da parte di Nuova Clean S.r.l. per un credito vantato da quest'ultima pari ad euro 5.185. L'udienza per l'audizione del debitore è fissata per il 14 settembre 2022.

In data 9 settembre 2022 la Società ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, di depositare dinanzi al competente Tribunale di Milano un ricorso ai sensi dell'art. 44 D.L. 12 gennaio 2019 n. 14, al fine di depositare ricorso per omologa di uno o più accordi di ristrutturazione dei debiti, ovvero, domanda per ammissione alla procedura di concordato preventivo, producendo la documentazione richiesta dalla legge. Il Tribunale di Milano nomina un commissario giudiziale nella persona del dott. Andrea Carlo Zonca.

In tale contesto Negma ha confermato il proprio interesse a proseguire nelle operazioni volte a favorire un investimento in ePrice S.p.A. nei termini di cui alla proposta di investimento già formulata anche nell'ipotesi di presentazione da parte della stessa Società di una domanda per l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Il 16 settembre 2022 il Tribunale di Milano, preso atto della desistenza del creditore depositata il 13 settembre 2022, ha dic hiarato l'estinzione del medesimo procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale promosso dalla società Nuova Clean S.r.l. nei confronti della Società.

In data 30 settembre 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha preso atto e ratificato la Relazione Abbreviata consolidata al 30 giugno 2021 e il Bilancio 2021 integrato con gli aggiornamenti dell'informativa relativi agli eventi occorsi nel mese di agosto e settembre 2022, già approvato in data 12 agosto 2022.

In data 10 novembre 2022 l'Assemblea dei Soci di ePrice ha approvato, tra l'altro, il Bilancio 2021 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale.

In data 30 novembre 2022, pur in presenza di significative incertezze sulla continuità aziendale, il Consiglio di Amministrazione della Società ha esaminato e approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2022.

In data 13 gennaio 2023 la Società ha depositato ricorso ex art. 40 CCII, per la richiesta di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII (gli "Accordi di Ristrutturazione"), stipulati con alcuni creditori rappresentanti oltre il 60% dell'indebitamento complessivo della Società, unitamente al Piano di Ristrutturazione del debito della Società ed alla relazione dell'esperto che attesta la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del Piano di Ristrutturazione.

In data 15 marzo 2023 il Tribunale di Milano ha omologato gli Accordi di Ristrutturazione presentati dalla Società in data 13 gennaio 2023

In data 16 marzo 2023, conseguentemente all'omologa degli Accordi, la Società ha sottoscritto per accettazione la proposta di Investment Agreement formulata da Negma. L'efficacia dell'Investment Agreement è sospensivamente condizionata: i) all'omologazione, in via definitiva, da parte del Tribunale di Milano degli Accordi di Ristrutturazione dei debiti ex art. 57 CCII e ii) all'approvazione del Prospetto Informativo da parte di Consob relativo all'emissione di nuove azioni a fronte dell'aumento di capitale a servizio del Prestito Obbligazionario Convertibile (POC) di euro 20 milioni;

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In data 28 marzo 2023, pur in presenza di significative incertezze sulla continuità aziendale, il Consiglio di Amministrazione della Società ha esaminato e approvato il Bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2022. L'Assemblea chiamata ad esaminare il Bilancio 2022 è convocata per il 25 maggio 2023.

In data 18 aprile 2023, la società di revisione EY S.p.A. ha rilasciato le proprie relazioni sulla revisione contabile del Progetto di Bilancio di esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 (dichiarando di non esprimere un giudizio a causa degli effetti c onnessi alle incertezze descritte nel paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio" in particolare a causa delle molteplici significative incertezze sulla continuità aziendale. Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al relativo comunicato stampa.

In data 26 aprile 2023 la Società ha ricevuto attestazione, da parte della Corte d'Appello di Milano, che non è stato proposto alcun reclamo avverso la sentenza di omologa dell'accordo di ristrutturazione dei debiti di ePrice, nei termini di cui all'art. 51 CCII, e che, dunque, l'omologa risulta definitiva.

In data 25 maggio 2023 l'Assemblea dei Soci di ePrice in sede ordinaria ha approvato, tra l'altro, il Bilancio 2022 e nominato la nuova società di revisione e, in sede straordinaria, ha deliberato il raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1:50.

In data 25 luglio 2023, l'Emittente ha ricevuto una comunicazione da parte di Negma con cui la stessa confermava la disponibi lità ad erogare le tranche richieste subordinatamente all'accettazione da parte della Società di alcune condizioni a parziale deroga di quanto previsto dall'Accordo di Investimento e dal quadro dei rapporti tra le parti. È stato, in particolare, richiesto alla Società : (i) di confermare che, successivamente alla erogazione delle prime due tranche, ePrice non richiederà la sottoscrizione di più di una tranche di obbligazioni per volta e (ii) di compensare un pregresso credito vantato da Negma, di ammontare pari ad Euro 379.000, con corrispondente quota parte dell'importo da corrispondere per la sottoscrizione delle prime due tranche.

A seguito dell'accettazione da parte della Società delle suddette richieste, in data 25 luglio 2023 Negma ha disposto il vers amento di un importo in denaro di ammontante pari a Euro 1.581.000

In data 1° agosto 2023, Negma ha proceduto a contestare alla Società asseriti inadempimenti all'Accordo di Investimento, comunicando di ritenere risolto il medesimo e chiedendo la restituzione delle somme erogate a fronte della sottoscrizione del le due tranche del POC. La Società si è immediatamente attivata, dando incarico ai propri legali di formulare espressa e circostanziata replica alle contestazioni di controparte, che reputa del tutto infondate, riservandosi al contempo ogni più opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della propria immagine, della propria integrità patrimoniale e dell'interesse a dare piena esecuzione agli Accordi di Ristrutturazione e ai pagamenti previsti in favore dei creditori non aderenti agli Accordi medesimi. In data 5 settembre 2023, ePrice e Negma hanno raggiunto delle intese per il superamento delle divergenze in merito al Contratto di Investimento, stipulando un Amendment al Contratto di Investimento (l'"Amendment"), anche a superamento di quanto convenuto il 25 luglio 2023, la cui efficacia era condizionata dalle Parti alla pubblicazione, entro il 30 settembre 2023, del Supplemento al Prospetto Informativo approvato il 28 giugno 2023 che rifletta quanto convenuto nell'Amendment. Il Supplemento è stato approvato da parte della Consob in data 27 settembre 2023.

L'Amendment prevede quanto segue: (i) la Società prende atto che una prima tranche di 1.933.265 EUR è stata sottoscritta e pagata dall'Investitore Negma il 25 luglio 2023 mediante un pagamento in contanti di un importo netto di 1.581.000 EUR e l'attribuzi one di obbligazioni convertibili per importo pari a 320.000 Euro a titolo di pagamento di parte della Commitment Fee e lo sconto sul valore nominale del 2% (32.265 EUR). Tali previsioni superano le previsioni dell'accordo modificativo del Contratto di Investi mento formalizzato il 25 luglio 2023.

A maggior chiarimento di quanto sopra, si evidenzia che Negma ha sottoscritto obbligazioni per un valore nominale di euro 1.613.270 a fronte del pagamento in denaro di Euro 1.581.000 (98% del valore nomilane) a fronte del quale sono state emesse 161 Obbligazioni

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