(Alliance News) - Esautomotion Spa ha fatto sapere lunedì di aver realizzato, nel 2023, ricavi consolidati per EUR 35,5 milioni, in aumento del 4,3% da EUR34,1 milioni del 2022.

Nel secondo semestre dell'anno, spiega la società in una nota, i ricavi del gruppo pari a EUR16,2 milioni sono risultati in in contrazione rispetto al trend 2022 e al primo semestre del 2023. Nel secondo semestre 2023, precisa la società in una nota, "si è esaurita la tendenza delle aziende clienti di eccedere negli ordini ai fornitori rispetto ai fabbisogni dovuta ai timori dei shortage dei componenti. La brusca frenata volta allo smaltimento del loro eccesso di scorte di magazzino ha rallentato i ricavi di Esautomotion nel secondo trimestre".

La Posizione finanziaria netta di cassa positiva è di meno EUR3,4 milioni, in calo da meno EUR10,8 milioni al 31 dicembre 2022. Al netto degli esborsi per l'operazione straordinaria dell'acquisto della società Sangalli Servomotori, precisa la società, la PFN risulterebbe in miglioramento di EUR1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Gianni Senzolo, CEO di Esautomotion, ha commentato: "Stiamo lavorando, come già accaduto nei momenti di incertezza degli anni passati, per espanderci ulteriormente sui mercati e sui prodotti che creano opportunità. L'apertura di una nuova filiale negli USA e una in Turchia, così come l'ampliamento della gamma di prodotti conseguente all'acquisizione di Sangalli Servomotori rappresentano la reazione adeguata a puntare, comunque, alla crescita. La fine del periodo di shortage dei componenti permetterà il miglioramento dei parametri del circolante e dei costi di logistica permettendo un miglioramento del cash flow".

Il titolo di Esautomotion, venerdì, ha chiuso in verde del 2,4% a EUR4,31 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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