MILANO (MF-DJ)--Sabotaggi sul gasdotto Nord Stream 1, droni che affondano navi russe, il subacqueo sta diventando "strategico e rilevante, perché il subacqueo è, con lo Spazio e il Cyber, uno degli ambienti nei quali l'umanità costruirà il proprio futuro".

E' quanto spiega al Corriere della Sera Luciano Violante, l'ex presidente della Camera che ora guida la fondazione Leonardo attiva su questi temi, sottolineando che "il subacqueo costituisce il Borneo del XXI secolo, meno del 20% dei fondali marini è mappato con tecniche moderne e solo per il 2% esiste una cartografia aggiornata. Questo mondo è attraversato da infrastrutture preziose per la vita sulla terra".

Le infrastrutture che dovremmo presidiare "sono catalogabili in tre gruppi, in primis le infrastrutture per la comunicazione; il 99% delle informazioni che ci arrivano tramite internet, passano attraverso 426 cavi sottomarini che si distendono per circa un milione mezzo di chilometri. Quelle energetiche, come gasdotti, oleodotti; questi impianti richiedono installazioni accessorie per attività di controllo e manutenzione. Non meno rilevanti le infrastrutture per il trasporto dell'energia elettrica: si tratta di cavi ad alta tensione lunghi anche centinaia di chilometri", ha detto.

Per il loro controllo, ha aggiunto, "serve sicuramente un'autorità del Mare, un'agenzia indipendente che le monitori. Ancor meglio se ci fosse un'agenzia marittima europea ma d'altronde anche per l'Esa, l'agenzia spaziale europea, ci sono voluti anni. E poi mi permetta di ricordare che il Vecchio Continente è bagnato da cinque mari con esigenze differenti e questo finisce per complicare il quadro. Basti pensare alla diversità di prospettive tra l'Atlantico, il mar Artico che sta diventando sempre più centrale per i trasporti marittimi con lo scioglimento delle calotte polari. Oppure basti pensare al Baltico, al nostro Mediterraneo affacciato sull'Africa e infine al più delicato dal punto di vista geopolitico, cioè il Mar Nero".

Inoltre, ha proseguito Violante, con l'emergenza climatica dovremmo avere una strategia sulle rotte artiche. "Dobbiamo correre ai ripari, perché l'Artide si sta sciogliendo e Mosca sta già ponendo delle basi a presidio. Si pensi ai traffici con la Cina che al momento interessano in buona parte il Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. In un futuro ormai prossimo potrebbe essere molto più conveniente far transitare le navi container passando per il polo Nord. Per questo occorre avere una politica marittima europea", ha detto.

Per quel che riguarda i metalli rari, Violante ha spiegato che estrarli dal fondo marino questi metalli "potrebbe danneggiare gravemente gli ecosistemi di acque profonde dei quali sappiamo ancora poco. L'utilizzazione razionale delle risorse marine non può essere confusa con un accaparramento abusivo e indiscriminato di quelle risorse. Perciò una regolazione della materia dovrebbe guardare al tipo di governance delle procedure di utilizzazione, alle tecnologie usate, ai rischi per la sicurezza delle persone, alle conseguenze per l'ambiente. Il subacqueo interessa la ricerca biotecnologica sotto diversi profili. Molte specie marine vivono in condizioni estreme di temperatura, pressione, chimica e oscurità".

L'Italia su questo fronte sta recuperando. "La legge finanziaria per il 2023 stanzia due milioni di euro l'anno per un centro nazionale di eccellenza su ricerca e innovazione nel subacqueo, sotto la supervisione della Marina Militare l'istituzione più adeguata per le sue specifiche attitudini professionali, etiche, scientifiche e culturali. Il passo successivo dovrebbe essere costituito dalla istituzione di un'Autorità incaricata del coordinamento di tutte le attività che si svolgono nel mondo sottomarino, come ad esempio ha fatto alcuni anni or sono la Francia. Forse un contributo al ruolo del nostro Paese potrebbe venire anche da una ricerca che ha in corso la Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine, con il contributo della Marina Militare e la collaborazione della Sapienza e del Cnr. Finalmente abbiamo un ministero e un ministro del mare", ha concluso.

cos


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January 05, 2023 03:12 ET (08:12 GMT)