Intorno alle 15,10 il titolo perde il 2,7% ai minimi da settembre del 2022.

A settembre Finecobank ha registrato una raccolta netta complessiva di 446,7 milioni di euro in calo dai 648 milioni di agosto e dai 514,6 milioni dello stesso mese dell'anno scorso.

Si conferma la debolezza della raccolta diretta, negativa per 502 milioni (-517 milioni ad agosto), in deciso peggioramento da -120,3 milioni di settembre del 2022, portando il totale da inizio anno a -2,88 miliardi.

La componente gestita è positiva per 112,5 milioni (156,5 ad agosto) di cui circa la metà riferita alla raccolta retail di Fineco Asset Management "a riprova della capacità di intercettare i deflussi dall'assicurativo", dice l'istituto.

Positivo l'andamento dei brokerage con ricavi di settembre stimati a 14,5 milioni, in crescita a di circa il 35% rispetto alla media dei ricavi del mese di settembre tra il 2017 e il 2019.

"Se si considera il terzo trimestre del 2023, è il più debole in termini di flussi totali dalla fine del 2019, date le difficili dinamiche/condizioni di mercato", commenta Citi sottolineando l'attenzione del mercato alla dinamica negativa dei depositi.

Anche Jefferies evidenzia un deflusso della raccolta diretta superiore alle attese. "Con la nuova emissione di un Btp destinato al retail in corso, e che probabilmente influenzerà i flussi di ottobre, pensiamo che il mercato continuerà a concentrarsi sul dato dei depositi", dice.

Comunicato integrale

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)