MILANO (MF-DJ)--Intercos si attende nel 2022 una crescita a livello di vendite nette in un range compreso tra il 10 ed il 15%, anche in considerazione della complessità nella gestione della supply chain che sta comportando tempi più lunghi del normale di trasformazione degli ordini in fatturato.

In merito a quanto sta accadendo ai confini con l'Unione Europea, spiega una nota, il gruppo dichiara che "molti dei nostri dipendenti nel plant della Polonia sono di origine ucraina ed è a loro ed ai loro cari che va tutta la nostra vicinanza. Stiamo mettendo a punto un progetto volto a mettere a disposizione dei rifugiati ucraini un fondo di solidarietà, prodotti di necessità, nonché l'opportunità di accedere a posti di lavoro nel nostro stabilimento polacco".

Le difficoltà sul versante della supply chain continuano a caratterizzare l'intero settore della cosmetica ed il commercio internazionale in generale.

L'incremento dei prezzi delle materie prime, dei trasporti e del packaging vissuto nella seconda parte del 2021, stanno proseguendo anche nel corso del 2022 e le attuali tensioni geopolitiche, seppur non impattino significativamente le vendite del gruppo, grazie alla bassa esposizione nei mercati interessati (meno dell'1% del totale delle vendite dirette), hanno un impatto sull'inflazione energetica e aumentano la già limitata visibilità dell'andamento dei prezzi nel medio e lungo termine.

A tal riguardo Intercos sta monitorando costantemente l'andamento del mercato al fine di adottare le politiche commerciali ritenute più adatte per far fronte all'attuale contesto. Intercos è convinto che le lunghe relazioni con i clienti, il livello di innovazione dei prodotti e la presenza globale, anche in termini produttivi, ponga il gruppo in una posizione di vantaggio rispetto ai nostri diretti concorrenti.

com/ann


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March 23, 2022 13:06 ET (17:06 GMT)