Borsa : Europa apre in rialzo, Milano -0,8% ma stacco cedole pesa per l'1,53% (RCO)
22 aprile 2024 alle 09:34
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Occhi puntati su banche e Iveco (-3,7%)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 apr - Avvio in rialzo per le Borse europee, con gli investitori che scommettono che gli attacchi tra Iran e Israele non abbiano seguito. Sulle prime battute Francoforte mette a segno un progresso del 0,5%, Parigi dello 0,37%, Amsterdam dello 0,81%, Madrid dello 0,99% e Londra dell'1,12%. A Milano il Ftse Mib registra un ribasso dello 0,85%, ma va considerato che oggi otto big del paniere principale staccano il dividendo, andando a pesare sull'indice per l'1,53%. Lo spread cala a 136 punti dai 139 di venerdì, dopo che S&P venerdì in tarda serata ha confermato giudizio e outlook sul debito italiano.
In particolare staccano la cedola Banca Mediolanum (+0,97%), Banco Bpm (+1,7%), Campari (+1,5%), Ferrari (+0,5%), Iveco (-3,7%), Prysmian (inv.), Stellantis (+,19%) e Unicredit (+1,5%). Le Iveco sono mosse oltre che dal dividendo anche dalla notizia che dal primo luglio arriverà alla guida dell'azienda Olof Persson, succedendo a Gerrit Marx, che sempre dal primo luglio assumerà la carica di amministratore delegato di Cnh Industrial. Sono sotto la lente le Interpump (+0,88%), dopo l'annuncio che la controllata inglese Interpump Hydraulics ha acquistato il 100% del capitale di Alltube Engineering, società attiva nel settore dei tubi e dei raccordi, per 2,3 milioni. Corrono le banche.
Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,0666 dollari (venerdì in chiusura a 1,0685) e a 164,84 yen (164,8), mentre il dollaro/yen a 154,63 (154,5). Il petrolio è debole, con il wti dell'1,74% a 81,79 dollari al barile. Il gas ad Amsterdam è indicato in ribasso del 2,69%, attestandosi a 29,93 euro al MWh. Dopo i record dei giorni scorsi, rallenta l'oro: il future di giugno si attesta a 2.370 dollari l'oncia (-1,8%).
Interpump Group S.p.A. è il leader mondiale della fabbricazione e commercializzazione di pompe ad alta pressione. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- componenti idraulici (73%): pompe idrauliche, unità di energia idraulica, valvole, ecc.;
- pompe e pistoni ad alta pressione (27%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (16,2%), Europa (35,9%), Nord America (28%), Estremo Oriente e Oceania (10,6%) e altri paesi (9,3%).