Le azioni della startup giapponese di rimozione della spazzatura spaziale Astroscale Holdings sono salite del 51% nel loro debutto sul mercato di crescita di Tokyo, mercoledì.

Il titolo è stato scambiato per la prima volta a 1.281 yen per azione, rispetto al prezzo dell'offerta pubblica iniziale (IPO) di 850 yen, valutando l'azienda a 145 miliardi di yen (934 milioni di dollari).

Astroscale ha venduto 12,49 milioni di azioni in Giappone e 9,68 milioni di azioni all'estero, dopo aver fissato il prezzo dell'IPO al massimo della fascia indicata di 750-850 yen. Questo non include un'opzione greenshoe - che consente ai sottoscrittori di vendere di più se c'è una domanda aggiuntiva - di 3,12 milioni di azioni.

La startup ha ottenuto il sostegno del Governo in Giappone, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, mentre sviluppa una tecnologia per rimuovere i detriti orbitali, considerati un rischio di collisione, e per prolungare la vita dei satelliti.

Astroscale segue l'esempio dell'esploratore lunare ispace e del produttore di satelliti radar iQPS, che si sono quotati in borsa l'anno scorso, mentre gli investitori, soprattutto i trader al dettaglio, prestano sempre più attenzione alle aziende spaziali giapponesi sostenute dalla politica del Governo.

Il Giappone ha promesso sovvenzioni spaziali e contratti da miliardi di dollari per le aziende private, al fine di aumentare la sicurezza nazionale e raddoppiare le dimensioni dell'industria spaziale nazionale fino a 8.000 miliardi di yen entro i primi anni 2030. (1 dollaro = 155,2700 yen) (Servizio di Kantaro Komiya; Editing di Christopher Cushing e Gerry Doyle)