Il Giappone mira a diventare il quinto Paese a mettere una navicella spaziale sulla Luna, quando venerdì tenterà l'atterraggio di precisione della sonda Smart Lander for Investigating Moon (SLIM).

Soprannominata "moon sniper", SLIM metterà alla prova una tecnologia sperimentale che, secondo la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), non ha precedenti ed è essenziale per la ricerca di acqua e di altri fattori che potrebbero sostenere la vita sulla Luna.

La JAXA inizierà una fase di atterraggio di 20 minuti nella sua missione di sola andata a partire dalle 1500 GMT di venerdì, cercando di atterrare su un sito grande all'incirca come due piste di atletica, situato sul pendio di un cratere appena a sud dell'equatore lunare.

QUAL È L'ATTERRAGGIO DI PRECISIONE DEL GIAPPONE SULLA LUNA?

Con oltre due decenni di sviluppo, il progetto SLIM è il secondo tentativo di atterraggio lunare della JAXA. Ha perso il contatto con il lander OMOTENASHI poco dopo il lancio nel 2022.

SLIM è progettato per atterrare entro 100 metri (328 piedi) dal suo obiettivo, rispetto alla precisione convenzionale di diversi chilometri per i lander lunari. Quando la sonda scende sulla superficie, riconosce la posizione di volo grazie alla corrispondenza delle immagini della sua telecamera con le foto satellitari esistenti della Luna. Questa "navigazione basata sulla visione" consente un atterraggio preciso, afferma la JAXA.

La tecnologia di atterraggio di precisione diventerà uno strumento potente nell'esplorazione futura dei poli lunari collinosi - visti come una potenziale fonte di ossigeno, carburante e acqua - e aumenta le possibilità di sopravvivenza di un lander lunare, aiutandolo a selezionare la posizione migliore per la generazione di energia solare, secondo la JAXA.

QUALI SONO LE SFIDE E GLI ALTRI OBIETTIVI?

Solo quattro nazioni - l'ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti, la Cina e l'India - e nessuna azienda privata hanno ottenuto un atterraggio morbido sulla superficie lunare.

La JAXA è atterrata due volte su piccoli asteroidi, ma l'atterraggio sulla Luna è più difficile a causa della sua gravità. L'anno scorso, le sonde della Russia e della startup giapponese ispace inc si sono schiantate sulla superficie lunare. La settimana scorsa, un lander della startup statunitense Astrobotic ha subito una perdita di carburante, costringendolo ad abbandonare il tentativo di atterraggio.

Produrre un lander lunare leggero e con un minor consumo di carburante era un altro obiettivo del progetto SLIM, in quanto il Giappone mira a realizzare missioni più frequenti in futuro, riducendo i costi di lancio. SLIM pesa 700 kg al momento del lancio, meno della metà di Chandrayaan-3 dell'India, che in agosto ha effettuato uno storico atterraggio sul polo sud della Luna.

E LE RECENTI BATTUTE D'ARRESTO?

A marzo, la JAXA ha distrutto manualmente il modello iniziale del nuovo razzo di punta H3 dopo il lancio, a causa di problemi di accensione del motore.

Il fallimento ha causato ritardi diffusi nei lanci di satelliti e nelle missioni spaziali del Giappone, tra cui SLIM e un altro progetto di esplorazione polare lunare congiunto con l'India, che ora è previsto per il 2025.

La JAXA ha anche fallito il lancio di un piccolo razzo Epsilon nel 2022, seguito da un'esplosione del motore durante un test a luglio.

La JAXA ha completato l'indagine sul fallimento del primo razzo H3 lo scorso anno e ha fissato la data di lancio del secondo modello al 15 febbraio.

QUALI SONO LE ALTRE MISSIONI SULLA LUNA?

Un certo numero di lander lunari si dirigerà verso la Luna quest'anno. La startup statunitense Intuitive Machines punta a lanciare il suo lander IM-1 a metà febbraio. La Cina prevede di inviare la sua navicella Chang'e-6 sul lato più lontano della Luna nella prima metà del 2024 per recuperare campioni da un antico bacino. Ispace, con sede a Tokyo, ha dichiarato che lancerà la sua seconda missione lunare quest'anno.

La NASA prevede il lancio del suo rover di esplorazione polare lunare VIPER a novembre. La settimana scorsa, l'agenzia spaziale statunitense ha annunciato nuovi ritardi per il suo programma lunare Artemis, programmando per il 2026 il primo atterraggio lunare di un astronauta in mezzo secolo. (Servizio di Kantaro Komiya; editing di Miral Fahmy)