(Alliance News) - KME Group Spa ha fatto sapere lunedì in serata che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno riportando un utile consolidato di EUR21,2 milioni da EUR6,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi ammontano a EUR1,07 miliardi da EUR1,03 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Al netto delle materie prime, il fatturato è salito del 52% a EUR348,2 milioni da EUR229,0 milioni.

L'Ebit è pari a EUR80,1 milioin da EUR30,0 milioni del primo semestre del 2022.

Il patrimonio netto di gruppo è pari a EUR575,7 milioni da EUR569,5 milioni al 31 dicembre 2022.

L'indebitamento finanziario netto ammonta a EUR207,7 milioni da EUR267,5 milioni di fine 2022 e include una passività di EUR94,5 milioni legata alla contabilizzazione dell'operazione di sale and lease back sull'immobile di Osnabrück di KME SE.

KME SE, la principale controllata, ha chiuso il semestre con una forte contrazione dei volumi di vendita, ma con profittabilità in ripresa. L'Ebitda, infatti, è passato a EUR103,2 milioni da EUR35,6 milioni del primo semestre 2022.

Per quanto riguarda il futuro, il gruppo sta monitorando l'evolversi della situazione politica ed economica generale, anche in relazione agli effetti dell'evolversi del conflitto in Ucraina, e ha rilevato segnali di decelerazione a partire dal quarto trimestre e progressivamente più accentuati nei primi mesi del secondo semestre.

"Risulterebbe essere in corso una chiara strategia di destocking da parte dei clienti di quasi tutti i settori industriali, volta a smaltire gli elevati livelli di magazzino accumulati nel corso del 2022 per contrastare la supply chain disruption subita post-lockdown", si legge nella nota della società.

"Al momento, il management non è in grado di valutare il momento in cui si realizzerà un'inversione di tendenza e ha quindi predisposto tutte le azioni di flessibilizzazione e riduzione costi a disposizione nei vari Paesi, al fine di attutire quanto possibile i potenziali effetti negativi sulla redditività e sulla generazione di risorse finanziarie del gruppo. Con certezza, però, si può prevedere - sulla base dell'attuale portafoglio ordini e del trend di raccolta degli stessi nei primi mesi del secondo semestre - che i risultati della seconda parte dell'anno saranno inferiori a quelli del primo semestre".

"Rimane invece aperta la possibilità per la capogruppo e il gruppo nel suo complesso di beneficiare della valorizzazione delle altre partecipazioni o di attività non-core del settore rame, mediante dismissione; in caso di realizzo, tali dismissioni potrebbero impattare positivamente l'indebitamento del gruppo", conclude la nota.

Il titolo di KME ha chiuso in verde dello 0,2% a EUR0,99 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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