ROMA (MF-DJ)--Le lettere sono state inviate un paio di settimane fa all'indirizzo di tutte le più grandi società di gestione immobiliare che operano in Italia.

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza Poste Italiane sta cercando un soggetto con il quale realizzare una maxi operazione di real estate che dovrebbe riguardare circa 80 immobili del gruppo. Il progetto secondo quanto risulta riguarderebbe edifici che attualmente hanno come principale destinazione d'uso quello logistico. L'operazione, per l'eventuale sgr che dovesse superare le selezioni della società guidata da Matteo del Fante, dovrebbe prevedere la ristrutturazione e riqualificazione di circa la metà degli 80 edifici, mentre per la parte restante degli immobili dovrebbe essere prevista la vendita sul mercato e il successivo riacquisto di altri nuovi siti. La sollecitazione a presentare manifestazione di interesse prevede una raccolta delle proposte da parte delle varie sgr entro il 30 settembre. Il valore dell'operazione non può essere definito in anticipo ed è soggetto a numerose variabili, ma secondo alcuni operatori del settore immobiliare potrebbe valere poco meno di 1 miliardo.

Una maxi riqualificazione che secondo alcune fonti potrebbe forse portare anche a un rilancio di alcuni servizi legati alla logistica. Poste Italiane, nonostante il complesso contesto macroeconomico, ha pubblicato di recente i conti sul primo semestre 2022 chiuso con risultati positivi, al di sopra sia dei livelli pre-Covid sia del consenso, con un lieve calo nella parte distribuzione. Il gruppo ha registrato un utile netto in crescita tendenziale del 24,7% a 964 milioni e ricavi in aumento del 3,2% a 5,87 miliardi.

Lo spaccato per tipologia di business mostra come il giro d'affari dei ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione abbia accusato una contrazione dell'1,4% anno su anno a 1,8 miliardi, più che bilanciato dalla dinamica dei ricavi riconducibili ai servizi finanziari, ossia 2,9 miliardi da gennaio a giugno, pari a una progressione del 4,1% rispetto all'analogo periodo di raffronto dello scorso esercizio. I ricavi dei servizi assicurativi hanno invece registrato un miglioramento del 2,7% a 1,1 miliardi, così come quelli da pagamento e mobile che nel semestre hanno fatto segnare un apprezzamento tendenziale del 20,7% a 482 milioni.

Anche dal punto di vista industriale l'azienda ha visto rafforzarsi l'ebit, che è migliorato del 32,6% anno su anno a 1,39 miliardi. Livelli che costituiscono il record assoluto per il gruppo. La dinamica di periodo ha mostrato in particolare un'accelerazione piuttosto marcata nel corso del secondo trimestre, chiuso con un fatturato in crescita del 5,1% a 2,89 miliardi, un utile salito del 44% da 326 a 469 milioni e un risultato operativo balzato del 62,7% a 698 milioni, rispetto ai 429 milioni che l'azienda aveva comunicato a fine giugno 2021.

Sulla verve del secondo trimestre ha inciso ancora una volta soprattutto la performance dei servizi finanziari che il gruppo postale definisce «solida», trainata dal contributo della trasformazione della base costi che si è appunto tradotta in un risultato operativo record.

alu

fine

MF-DJ NEWS

1009:33 ago 2022


(END) Dow Jones Newswires

August 10, 2022 03:33 ET (07:33 GMT)