(Alliance News) - Mercoledì, in una giornata tranquilla sotto il profilo macroeconomico e in cui si guarda a un evento in particolare - l'inflazione dell'Eurozona - dopo la pubblicazione di quella per il Regno Unito, i listini sono attesi in territorio positivo.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib in verde dello 0,5% o su di 135,0 punti dopo aver chiuso in rialzo dello 0,3% a 28.706,76,

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde di 33,0 punti o su dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte è dato in rialzo dello 0,3% o su di 54,0punti, mentre il FTSE 100 di Londra è atteso in attivo dello 0,8% o di 55,7 punti.

Tra le notizie macroeeconomiche, dal Regno Unito fanno sapere che l'inflazione dei prezzi al consumo è scesa al 7,9% a giugno, segnando il livello più basso da marzo 2022 e leggermente al di sotto del consenso di mercato dell'8,2%, mentre il tasso core, che esclude le voci volatili come energia, cibo, alcol e tabacco, è sceso al 6,9% dal massimo di 31 anni del 7,1% di maggio.

Nonostante il recente rallentamento, entrambi i tassi sono rimasti ben al di sopra dell'obiettivo del 2,0% della Banca d'Inghilterra, offrendo alla banca centrale un margine per continuare la campagna di inasprimento delle politiche in corso.

Tra gli altri listini di Milano, martedì, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,2% a 42.298,40, lo Small-Cap era in verde dello 0,5% a 26.670,28, mentre l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 9.077,28.

Sul listino principale di Piazza Affari, è avanzata Banca Mediolanum, che ha segnato un più 2,2% a EUR8,54 per azione in scia al verde della vigilia con lo 0,3%.

Leonardo invece è avanzata con il 2,2%, in scia al 2,5% della seduta precedente.

Terna ha chiuso invece su dello 0,2%. La società ha lanciato un'emissione obbligazinoaria green da EUR650 milioni. Il bond rientra nel programma Euro Medium Term Notes da EUR9,00 miliardi della soceità, con rating 'BBB+' da S&P e '(P)Baa2' da Moody's. Ha durata di 10 anni, scadenza a luglio del 2033, con cedola del 3,875% e prezzo di emissione dell 99,1%, con spread di 90 punti base rispetto al midswap. Terna prevede che i proventi netti dell'emissione saranno utilizzati per finanziare gli "eligible green projects" della società, individuati o da individuare sulla base del green bond framework di Terna.

In nota negativa, Moncler è arretrata invece dell'1,4%, con nuovo prezzo a EUR63,08, per la terza seduta sul lato dei ribassisti.

Amplifon ha chiuso sotto dello 0,3%. La company milanese martedì ha comunicato che la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso un finanziamento da EUR300 milioni, per accelerare ulteriormente il percorso di innovazione e digitalizzazione dell'azienda leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per l'udito.

Sul Mid-Cap, Seco ha ceduto l'1,8% dopo il 3,4% di attivo della seduta precedente.

LU-VE ha invece chiuso al ribasso del 2,5%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

Sesa - in rosso dell'1,8% - ha fatto sapere martedì di aver riportato al 30 aprile ricavi per EUR2,90 miliardi da EUR2,38 miliardi, nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 21%.

Brunello Cucinelli ha invece lasciato sul parterre lo 0,7%, portando così a quattro il numero di sedute chiuse in negativo.

Fra i rialzisti, Ascopiave ha segnato un più 2,7% a EUR2,3250, dopo la contrazione con l'1,5% della vigilia.

Bene anche Eurogroup Laminations, che è avanzata con lo 0,8%. Da segnalare che all'inizio della settimana, JPMorgan Asset Management ha avviato una posizione corta sul titolo allo 0,5%.

Sullo Small-Cap, Neodecortech ha chiuso avanzando il doppia cifra oltre il 10%. Sul titolo si è registrato un alto volume di scambi, che ha superato quota 252.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 6.800.

Pierrel ha invece portato a casa un saldo attivo del 6,1%, alla sua quarta seduta sul lato dei rialzisti.

Mondo TV si è invece portato avanti del 6,5% a EUR0,4440, dopo lo 0,7% di passivo della vigilia.

Fra i ribassisti, nelle retrovie si è visto Itway, che ha chiuso in contrazione dello 0,9% e marcato la terza sessione ribassista

Tra le PMI quotate a Piazza Affari, DHH è avanzato con il 3,2% dopo due sedute ribassiste.

Bellini Nautica ha invece chiuso avanti del 4,7%, bissando al verde della vigilia con il 4,7%.

Arterra ha ceduto il 4,3% a EUR2,22 per azione, alla sua terza sessione ribassista. Da segnalare che la company ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR1,6 milioni, in calo del 25% rispetto a EUR2,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

In rosso, Datrix ha ceduto il 3,3%, sul cui titolo si registra un volume di oltre 29.000 pezzi rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 11.200.

In Asia, il Nikkei è in verde dell'1,1% a 32.850,58, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,5% a 18.930,56, mentre lo Shangai Composite è in rosso frazionale a 3.197,70.

A New York, martedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,1% a 34.951,93, l'S&P ha raccolto lo 0,7% a 4.554,98, mentre il Nasdaq era in rialzo dello 0,8% a 14.353,64.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1214 contro USD1,1225 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2938 da USD1,3064 di martedì sera.

Tra le commodity, in trend ribassista, il Brent vale USD79,64 al barile contro USD79,28 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.9879,55 l'oncia da USD1.980,81 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1100 CEST è la volta dell'indice dei prezzi al consumo dall'Eurozona

Alle 1300 CEST, dagli USA, viene pubblicato il report sul mercato dei mutui, mentre alle 1430 CEST sarà la volta delle concessioni edilizie. Alle 1630 CEST, viene rilasciato il dato EIA sulle raffinerie e l'inventario di Cushing. Alle 1900 CEST è invece prevista un'asta di obbligazioni del tesoro a 20 anni.

Fra le società italiane, sono attesi i risultati di Energy e Talea Group.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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