ROMA (MF-DJ)--"In materia di diritti di connessioni alla rete, l'Autorità non può esimersi dal segnalare le criticità che potrebbero

emergere, a breve ma ancor più a medio termine, a fronte delle attuali congestioni nel Sud, relativamente alle quali Terna potrebbe essere costretta a rifiutare connessioni per evitare l'aumento di congestioni future".

Lo ha detto il presidente di Arera, Stefano Besseghini, nel corso di un'audizione di fronte le commissioni Industria e Ambiente del Senato. "In questo contesto occorre evidenziare come le richieste di connessione off-shore stiano diventando, per il gestore della rete, un tema molto delicato, che richiede soluzioni improrogabili - ha sottolineato -. Più in generale, il tema delle connessioni alla rete richiederà nel medio termine particolare attenzione da parte del regolatore, in virtù della crescita consistente della produzione di energia da fonti rinnovabili attesa per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica".

"Giova ricordare in questo contesto che, entro il 2026, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede una crescita

significativa degli impianti rinnovabili, on e off-shore di circa 5,9 mld di euro, di cui circa 2, 2 mld stanziati all'autoconsumo e alle comunità energetiche e alle ricariche elettriche; mentre agli investimenti nelle infrastrutture di rete, prevalentemente di distribuzione (smartizzazione e resilienza) sono destinati 4,1 mld", ha concluso Besseghini.

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September 16, 2021 11:32 ET (15:32 GMT)