MILANO (MF-DJ)--Terna ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 2,96 miliardi di euro, in aumento del 13,8% rispetto ai 2,6 mld riportati nel 2021.

In crescita anche l'Ebitda che si è attestato a 2,06 miliardi, segnando un aumento dell'11% rispetto agli 1,854 mld del 2021, mentre l'Ebit dell'esercizio è risultato pari a 1,333 miliardi, rispetto agli 1,2 mld del 2021 (+11,1%).

L'utile netto dell'esercizio si è attestato a quota 857 milioni, in crescita di 67,6 milioni (+8,6%) rispetto ai 789,4 milioni dello scorso anno.

Nel 2022, Terna ha ottenuto inoltre le autorizzazioni per realizzare 29 interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale per un valore che supera i 2,5 miliardi di euro. Un importo che ha più che raddoppiato il dato record del 2021 e quasi decuplicato il valore del 2020.

Nel complesso, nel corso del 2022 Terna ha dispiegato investimenti per complessivi 1,756 miliardi di euro, in crescita del 15,5% rispetto ai 1,520 mld del 2021. Tra i principali progetti dell'esercizio vi sono gli avanzamenti del Tyrrhenian Link, il progetto che collegherá la Sardegna alla Sicilia e quest'ultima alla Campania, gli interventi per accrescere la capacitá di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia (linea Paternò-Pantano-Priolo), il collegamento fra isola d'Elba e Toscana, nonchè il proseguimento del piano di installazione delle apparecchiature statcom, reattori e compensatori sincroni a beneficio della sicurezza della rete.

L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 8,576 miliardi, in significativo miglioramento rispetto ai 10 mld al 31 dicembre 2021, principalmente grazie all'emissione ibrida perpetua e green per un importo di 1 miliardo di euro effettuata a febbraio, che ha avuto ampio gradimento sul mercato, contabilizzata come strumento di equity, nonchè da un miglioramento del circolante nel periodo.

Il consiglio di amministrazione proporrá all'assemblea degli azionisti l'approvazione di un dividendo per l'esercizio 2022 pari a 31,44 centesimi di euro per azione.

"In uno scenario particolarmente complesso, Terna ha saputo conseguire risultati di eccellenza, accelerando, per il decimo trimestre consecutivo, il passo degli investimenti a beneficio del sistema elettrico e dell'Italia", ha commentato l'amministratore delegato e direttore generale, Stefano Donnarumma. "Nel corso del 2022 abbiamo rafforzato il ruolo di Terna quale vero e proprio regista della transizione energetica, abilitando sempre piú lo sviluppo e la diffusione delle fonti rinnovabili. Abbiamo conseguito significativi avanzamenti per le opere piú rilevanti del nostro piano quali il Tyrrhenian Link e l'Adriatic Link e abbiamo gettato le basi per rendere l'Italia hub energetico del Mediterraneo con l'avvio del procedimento autorizzativo del collegamento Tunisia-Italia che ha ricevuto un importante finanziamento dall'Unione Europa: è la prima volta che i fondi comunitari vengono assegnati a un'infrastruttura sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato non appartenente all'Unione Europea".

Nel corso del 2023, Terna continuerá a essere focalizzato sulla realizzazione di quanto previsto nell'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 'Driving Energy' e nel Piano di Sviluppo 2023-2032, presentato di recente, che prevede oltre 21 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni, pur in presenza di uno scenario macroeconomico molto volatile.

Anche grazie alle iniziative attuate dal gruppo, tra le quali si segnalano quelle tese a incrementare ulteriormente l'efficienza del sistema elettrico, per il 2023 Terna prevede che possa conseguire ricavi per 3,11 miliardi di euro, un Ebitda pari a 2,12 miliardi e un Eps pari a 0,43 euro.

Con specifico riferimento al Piano investimenti, previsto pari a 10 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi.

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March 22, 2023 10:01 ET (14:01 GMT)