(Alliance News) - Terna Spa ha comunicato venerdì che l'utile netto del primo trimestre è aumentato del 4,4% su base annua, a EUR200,2 milioni da EUR191,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi del primo trimestre, pari a EUR712,5 milioni, registrano un aumento dell'11% rispetto a EUR644,4 milioni del corrispondente periodo del 2022. Tale risultato è dovuto principalmente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate, grazie all'incremento della base asset regolata e agli effetti dei meccanismi incentivanti output based, oltre al maggior apporto delle Attività Non Regolate.

L'Ebitda sale dell'8,4% a EUR500,0 milioni da EUR461,3 milioni mentre l'utile oeprativo migliora del 6,7% a EUR313,4 milioni da EUR293,7 milioni dell'anno precedente. Il risultato ante-imposte si attesta a EUR281,3 milioni, in aumento di EUR12 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2022 o del 4,5%.

Gli investimenti complessivi effettuati dal gruppo Terna nel periodo sono pari a EUR314,9 milioni, in crescita del 7,4% rispetto ai EUR293,3 milioni del corrispondente periodo del 2022. Tra i principali progetti del periodo, la società segnala il proseguimento delle attività propedeutiche all'avvio dei lavori per il Ramo Est e di quelle autorizzative per il Ramo Ovest del Tyrrhenian Link, gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia, le attività di realizzazione dei collegamenti Elba-Continente, Colunga-Calenzano fra Emilia Romagna e Toscana, delle stazioni elettriche di Magenta e di Cerignola nonché il proseguimento del piano di installazione dei compensatori sincroni.

La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto di gruppo pari a EUR6,33 miliardi a fronte dei EUR6,14 miliardi al 31 dicembre 2022. L'indebitamento finanziario netto si attesta a EUR8,85 miliardi rispetto a EUR8,58 miliardi di fine 2022, a supporto della crescita degli investimenti del periodo.

"I risultati del primo trimestre del 2023, conseguiti in un contesto sicuramente impegnativo, dimostrano la validità della strategia e delle azioni dispiegate nel corso degli ultimi tre anni. Grazie al continuo incremento degli investimenti a beneficio della transizione energetica e dell'economia italiana, proseguito nei primi tre mesi dell'anno, Terna ha potuto rafforzare ulteriormente il suo ruolo di regista del sistema elettrico italiano", ha dichiarato Stefano Donnarumma, CEO di Terna.

La società ha confermato la guidance per il 2023, anno in cui Terna prevede di conseguire ricavi per EUR3,11 miliardi, un Ebitda pari a EUR2,12 miliardi e un utile per azione di EUR0,43.

Con specifico riferimento al piano investimenti, previsto pari a EUR10 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target per il 2023 pari a circa EUR2,2 miliardi. "Tali obiettivi saranno perseguiti mantenendo l'impegno alla massimizzazione della generazione di cassa necessaria ad assicurare una sana ed equilibrata struttura finanziaria", ha spiegato la società.

Il titolo di Terna è in rialzo dello 0,2% a EUR7,98 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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