ABIONYX Pharma ha riferito che lo studio clinico pilota di Fase 2a che valuta CER-001, l'unica apoA-I ricombinante naturale, come trattamento per i pazienti settici ad alto rischio di sviluppare una lesione renale acuta (AKI) ha raggiunto il suo obiettivo primario. Non esistono trattamenti approvati per i pazienti settici nel mondo. Lo studio RACERS ha incluso 20 pazienti con sepsi gram-negativa che erano ad alto rischio di lesione renale acuta a causa di alti livelli di attività dell'endotossina e del declino della funzione di uno o più sistemi di organi. I pazienti hanno ricevuto il trattamento standard da solo o in combinazione con uno dei tre regimi di dosaggio di CER-001 (cinque pazienti per gruppo).

L'obiettivo principale di questo studio pilota è stato quello di verificare se l'uso di CER-001 a dosi diverse, in combinazione con il trattamento standard di cura (SOC), sia sicuro ed efficace, fornendo una potenziale nuova strategia per trattare i pazienti settici, riducendo la risposta infiammatoria all'endotossina e prevenendo la progressione verso l'AKI secondo i criteri KDIGO (Kidney Disease: Improving Global Outcomes), nonché la sicurezza e la tollerabilità dei regimi di dosaggio al fine di selezionare la dose ottimale di CER-001. Una delle caratteristiche metaboliche delle infezioni batteriche (come la sepsi) o virali (come la sars-Cov-2) è la forte diminuzione delle lipoproteine circolanti e in particolare delle lipoproteine ad alta densità (HDL) con la loro principale proteina contenitrice apolipoproteina A-I (apoA-I). Ad esempio, il livello di apoA-I è stato recentemente descritto come biomarcatore predittivo della mortalità a lungo termine dopo una sepsi chirurgica1.

Il razionale di Abionyx è stato quello di ripristinare, utilizzando CER-001, i livelli di apoA-I per ristabilire tutte le funzionalità di questo biomarcatore individualizzato, portando a un potenziale beneficio nella patologia della sepsi. Lo studio pilota RACERS ha dimostrato per la prima volta in una sperimentazione umana che il recupero di un livello normale di apoA-I nel paziente arresta la tempesta di citochine e migliora gli esiti clinici. CER-001 ha dimostrato una riduzione rapida e sostenuta dei livelli di endotossina e una conseguente riduzione della cascata infiammatoria o dello stormo di citochine rispetto al solo SOC.

I biomarcatori endoteliali hanno dimostrato un effetto protettivo significativo di CER-001. Tendenza a un minor numero di giorni di terapia intensiva, minore necessità di supporto d'organo e miglioramento della sopravvivenza a 30 giorni. La valutazione dei dati di sicurezza, insieme ai dati farmacocinetici e farmacodinamici, ha identificato la dose che sarà utilizzata negli studi successivi.

La sicurezza e l'efficacia osservate in RACERS erano generalmente coerenti con i dati storici, compresi i risultati clinici di CER-001 in COVID-19, pubblicati di recente sulla rivista scientifica "Frontiers in Medicine", una rivista di medicina specialistica, nel settembre 2022. Il potenziale uso di CER-001 nei pazienti settici è attualmente in fase di sviluppo clinico. Questi dati saranno discussi con le autorità regolatorie, a partire dall'Europa ma anche dagli Stati Uniti nel corso dell'anno, al fine di progettare una strategia di sviluppo clinico e regolatorio appropriata per questo stato patologico che attualmente non ha opzioni terapeutiche disponibili.

RACERS è uno studio clinico denominato RACERS (studio di confronto tra infusioni di CER-001 a breve termine a dosi diverse per prevenire il danno renale acuto indotto dalla sepsi) con CER-001 in pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un danno renale acuto. In seguito ai segnali positivi osservati nell'Autorizzazione Temporanea per l'Uso Nominativo (ATUn) in una malattia renale ultra rara, lo studio ha valutato il ruolo di CER-001, una novità, nella prevenzione del danno renale acuto (AKI) nei pazienti settici. Il componente centrale del programma è il lancio di uno studio clinico di Fase 2a di 30 giorni con il candidato principale dell'Azienda, CER-001, per la prevenzione dell'AKI nei pazienti settici.

I ricercatori hanno dimostrato che negli esseri umani, le HDL ricostituite hanno un ruolo di scavenger nel ridurre l'endotossina circolante, oltre a un'importante attività antinfiammatoria ed endoteliale. Questi importanti effetti sono stati dimostrati anche con CER-001 in un rigoroso modello preclinico di AKI indotto da sepsi, sviluppato in collaborazione con un ospedale veterinario italiano (Sezione chirurgica, primario: Prof. Antonio Crovace). Diversi altri modelli di AKI/sepsi hanno dimostrato che l'HDL è un fattore critico nel modificare la malattia.

Questo studio clinico, progettato di concerto con esperti nefrologi italiani (Unità di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Primario: Prof. Loreto Gesualdo) e intensivisti (Unità di Anestesiologia e Rianimazione, Primario: Prof. Salvatore Grasso), è stato rincorso da esperti nefrologi. Salvatore Grasso), è stato uno studio randomizzato, in aperto, controllato con placebo, a gruppi paralleli, che ha valutato la sicurezza e l'efficacia di CER-001 somministrato per via endovenosa in pazienti con sepsi ad alto rischio di AKI in base ai livelli di endotossina e al punteggio SOFA (Sequential Organ Failure Assessment). Un totale di 20 pazienti sono stati randomizzati a ricevere 8 dosi di CER-001 nell'arco di 6 giorni in aggiunta alla terapia standard, oppure la sola terapia standard. L'endpoint primario dello studio era l'insorgenza e la gravità dell'AKI secondo i criteri KDIGO, nonché la sicurezza e la tollerabilità dei regimi di dosaggio per selezionare la dose ottimale di CER-001.

Lo studio clinico è stato condotto in collaborazione con l'Università di Bari.