CleanBnB S p A : 2022.09.28 – Il CdA approva la relazione semestrale al 30.06.2022

CleanBnB SpA

Via Giuseppe Frua 20

20146 Milano

Comunicato stampa

Il Consiglio di Amministrazione di CleanBnB SpA approva

la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno

2022

• Ricavi netti totali € 3.620 migliaia (1.033 migliaia al 30.06.2021, con un incremento del 250% rispetto allo stesso periodo del 2021)
• EBITDA primo semestre negativo € 184 migliaia (negativo € 632 migliaia al 30.06.2021), in miglioramento del 71% rispetto alla prima metà del 2021
• Risultato al netto delle imposte di competenza negativo € 407 migliaia (€826 migliaia al 30.06.2021, in miglioramento del 51% rispetto allo stesso periodo del 2021)
• Posizione finanziaria netta € 4.783 migliaia (+475% rispetto a € 831 migliaia al 31.12.2021)
• Patrimonio netto pari a € 1.182 migliaia
• 26.583 soggiorni gestiti nel primo semestre 2022 (+260 % rispetto al 2021)
• Oltre 14.856 soggiorni gestiti a luglio-agosto 2022 (+62% rispetto ai 9.150 dello stesso periodo del 2021)
• Claudio Alemanno nominato nuovo Consigliere di Amministrazione in sostituzione di Fabio Cannavale

Milano, 28 settembre 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di CleanBnB S.p.A. (nel seguito "CleanBnB" o "Società"), PMI innovativa che offre servizi completi di property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022, redatta nel rispetto dei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità ("OIC") e non soggetta a revisione legale.

"In un periodo di forte ripresa del turismo sia in Italia che a livello globale, e nonostante le preoccupazioni per il rallentamento economico e l'aumento dei prezzi, il mondo delle case vacanza

e degli alloggi in affitto sembra aver ripreso slancio, superando di gran carriera i risultati pre

Covid", commenta Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB, che già con i risultati del primo

semestre del 2022 ha archiviato gli anni della pandemia, superando in termini di soggiorni gestiti e di fatturato i valori del 2019. "Si tratta di un risultato particolarmente significativo, legato alla domanda turistica in fortissima crescita ma anche alla capacità della società- che durante la pandemia ha lavorato sull'efficienza dei processi e sulla razionalizzazione dei costi - di sfruttare nel modo migliore la ripartenza del settore, con un business più sostenibile ed efficiente, in uno scenario competitivo profondamente cambiato. Sono premesse importanti ai risultati della seconda metà dell'anno in cui storicamente si registra la maggior parte dei soggiorni e del volume d'affari della società.

A luglio e agosto 2022, CleanBnB ha registrato il record di presenze in tutte le località gestite, con 14.856 soggiorni (+62% rispetto ai 9.150 dello stesso periodo del 2021). Il rinnovato clima di fiducia nel comparto degli affitti brevi ha spinto anche l'ulteriore espansione del portafoglio gestito dalla Società, che ad agosto ha superato le 1.500 unità gestite direttamente e in esclusiva arricchendosi di strutture di particolare rilievo nelle località più importanti.

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022

Commento ai principali dati economici

Nel periodo in questione le attività del gruppo facente capo a CleanBnB (nel seguito "Gruppo") sebbene ancora condizionate dal protrarsi degli effetti dall'emergenza pandemica da CoVid-19 e da una difficile congiuntura economica e geopolitica, hanno fatto registrare risultati superiori rispetto allo stesso periodo del 2021, prima della pandemia da Covid-19.

Il semestre concluso al 30 giugno 2022, con ricavi complessivi pari a Euro 3.620.508 (con un incremento del 250% rispetto allo stesso periodo del 2021), riporta un risultato netto negativo di Euro 407.235 (in miglioramento del +51% rispetto allo stesso periodo del 2021), dopo aver imputato ammortamenti per Euro 194.493. La netta crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è stata dovuta essenzialmente al maggior numero di soggiorni (+260%) gestiti dalle società del Gruppo nei primi sei mesi dell'anno, e assume particolare significato se si considera il fatto che il portafoglio gestito a fine giugno 2022 risultava superiore di 250 unità (+22%) rispetto a fine giugno 2021: il risultato denota quindi un tasso di occupazione degli immobili nettamente superiore, legato alla capacità della società di sfruttare nel modo migliore l'opportunità di ripartenza del settore con l'attenuazione dell'emergenza pandemica.

D'altra parte, si rileva un miglioramento (+71%) dell'Ebitda rispetto alla prima metà del 2021 legato sia al maggior volume d'affari, sia al consolidamento delle misure di incremento dell'efficienza operativa messe in atto negli ultimi due anni.

L'incremento della Posizione finanziaria netta (PFN) da € 831 migliaia al 31.12.2021 a € 4.783 migliaia (+475%), è legato all'aumento della liquidità in cassa per effetto dell'incremento del giro d'affari. Grazie al modello di business della Società, caratterizzato da un ciclo di cassa positivo, il maggior volume di soggiorni gestiti ha infatti comportato maggiori incassi ricevuti dagli ospiti e quindi maggiori disponibilità liquide per la quota parte non ancora versata ai proprietari degli immobili gestiti.

Per quanto riguarda i dati gestionali, nel corso del primo semestre 2022 CleanBnB ha registrato

un'ulteriore crescita del proprio portafoglio di immobili gestiti, che ha quasi raggiunto le

1.400 unità distribuite in 60 località italiane, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa. Il totale dei soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso dei primi sei mesi dell'anno è stato pari a 26.583, con un incremento del 260% rispetto alla prima metà dell'anno 2021, e superiore del 248% anche al risultato di metà 2019 (prima dell'impatto della pandemia da CoVid-19). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 10.2 milioni di Euro (circa il quadruplo rispetta al primo semestre 2021, e il triplo rispetto alla prima

metà del 2019).

I primi sei mesi del 2022, nonostante l'impennata globale dei casi di CoVid 19 a inizio anno, una congiuntura economica difficile e un contesto geopolitico segnato da un conflitto che sta avendo ripercussioni economiche importanti a livello globale, hanno comunque registrato una decisa

e sostenuta crescita dei viaggi e dei soggiorni.

Tra i principali effetti collaterali alla pandemia, nel settore di riferimento dal Gruppo, si confermano i trend già rilevati nel secondo semestre del 2021, ovvero:

• Uno scenario competitivo profondamente cambiato risultato della selezione significativa tra gli operatori di questo comparto, indotta dalle misure restrittive del

2020-2021 e dalle aumentate necessità in termini di efficienza dei processi e razionalizzazione dei costi, che ha ridotto l'offerta di immobili sul mercato premiando i gestori professionali come CleanBnB, che hanno evidenziato una fortissima capacità di resistenza e capaci di proporre un'offerta qualificata a proprietari e ospiti.

• Il ritorno dei turisti ha riacceso l'interesse dei proprietari e degli investitori verso l'affitto breve. Il nuovo turista 4.0 ha esigenze legate alla prossimità ma anche richieste maggiori in termini di privacy, sicurezza, comfort abitativo ed è alla ricerca di nuove prospettive.
• Nel superamento della fase acuta dell'emergenza sanitaria si stanno delineando e talvolta solidificando delle tendenze abitative emerse durante il periodo di maggiore tensione dovuta alla diffusione del virus. Sono attese ricadute che coinvolgeranno il settore degli affitti brevi, anche per periodi maggiori rispetto a quelli di vacanza, per dare risposta a chi cercherà soluzioni abitative temporanee per le attività di smartworking in zone dove la qualità della vita è considerata maggiore o, viceversa, per chi necessiterà di spazi in prossimità degli uffici nei momenti di esigenza di contatto con la società e con i colleghi.
• Questa situazione ha generato interessanti opportunità di espansione del portafoglio per CleanBnB, che ha ampliato il ventaglio delle opportunità di soggiorno inserendo nuove località e ha consolidato la posizione nella gestione di appartamenti e immobili di pregio che affianca il settore gestione ville di lusso e l'avvio di strutture con più unità abitative.
• Nel modello di business di CleanBnB si è definitivamente affermata anche la gestione degli affitti più lunghi, di durata normalmente compresa tra uno e sei mesi, che permettono di gestire al meglio i periodi di bassa stagione caratterizzati da flessione nella richiesta di affitti brevi.

In questo quadro di generale ripresa e di riconferma della domanda turistica in Italia, si sono ulteriormente delineate alcune tendenze che hanno caratterizzato l'andamento del mercato, tra cui, in particolare, la ricerca di sicurezza, flessibilità e garanzie, spazi più ampi, viaggi più lunghi e una maggiore predisposizione alla ricerca di qualità ed esperienze, e infine una crescente attenzione alla sostenibilità.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'estate del 2022 si è distinta dalle precedenti per il ritorno del turismo internazionale: 2,6 milioni di prenotazioni aeree internazionali verso l'Italia, provenienti principalmente da Stati Uniti (26%), Germania (13%) e Inghilterra (10%), evidenziano una significativa ripresa del settore rispetto alle difficili estati precedenti, con un divario da colmare pari al 25% rispetto ai volumi dell'estate del 2019. Ad agosto, le prenotazioni aeree internazionali verso l'Italia hanno superato le 720 migliaia, di cui il 47% proveniente complessivamente dai turisti statunitensi, tedeschi e inglesi. Con tali volumi, l'Italia si posiziona al secondo posto come destinazione europea preferita, dietro solo alla Spagna (922 migliaia). Le prenotazioni aeree internazionali verso l'Italia a settembre (809 migliaia) segnano un netto incremento rispetto al 2021 (+140%) ed al

2020 (+193%) con un ritardo rispetto al 2019 (-20%) riconducibile in buona parte all'assenza della quasi totalità del turismo russo e cinese (69 migliaia nel 2019 vs 2 migliaia nel 2022).

In questo contesto, la Società ha registrato il record di presenze nei mesi estivi in tutte le località gestite, con oltre 14.800 soggiorni a luglio e agosto (+62% rispetto ai 9.150 dello stesso

periodo del 2021).

Il rinnovato clima di fiducia nel comparto degli affitti brevi ha spinto anche l'ulteriore espansione del portafoglio gestito dalla società, che ad agosto ha superato le 1.500 unità gestite arricchendosi di strutture di particolare rilievo nelle località più importanti.

In un contesto di netta ripresa dei viaggi e dei soggiorni anche in bassa stagione la società mantiene comunque uno stretto monitoraggio dell'emergenza epidemiologica da CoVid-19 e della crisi geopolitica in Ucraina, non potendone prevedere l'evoluzione nei prossimi mesi. Il Gruppo si è comunque attivato per garantire agli ospiti i massimi standard di sicurezza in linea con le disposizioni normative e le best practice di settore, e per rimodulare la propria offerta, venendo incontro alle nuove logiche di mercato che prevedono soggiorni mediamente più lunghi e finestre di prenotazione più strette, di modo da potere comunque intercettare il massimo numero di viaggiatori su tutte le località gestite.

La Società resta comunque particolarmente attenta all'evoluzione del mercato di riferimento, e in tal senso proseguirà l'opera di ampliamento della propria offerta al settore degli affitti tradizionali di media/lunga durata, e delle compravendite immobiliari nel settore residenziale. Al tempo stesso la Società seguirà con attenzione eventuali opportunità di aggregazione tra operatori per accelerare il proprio percorso di sviluppo, non escludendo in tal senso possibili operazioni di aggregazione con altri operatori.

Nomina di un nuovo componente del Consiglio di Amministrazione

All'esito delle dimissioni presentate dal consigliere Fabio Cannavale, il Consiglio di Amministrazione ha nominato per cooptazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2386 cod. civ., il dott. Claudio Alemanno quale nuovo componente del Consiglio di Amministrazione, previa verifica in capo allo stesso dei requisiti richiesti dalla normativa applicabile e dallo Statuto Sociale. Claudio Alemanno ricopre attualmente il ruolo di Business operations manager e business development manager.

Per quanto a conoscenza della Società il dott. Claudio Alemanno detiene n. 46.548 azioni pari allo 0,54% del capitale sociale.

Il curriculum vitae del dott. Claudio Alemanno è disponibile sul sito internet della Società.