MILANO (MF-DJ)--La Luiss Business School, in collaborazione con Iren, ha condotto una ricerca per inquadrare le azioni già compiute e pianificate dall'utility, per comprendere il fenomeno del Gender Equality sotto diverse prospettive.

Lo studio, si apprende da una nota, che prende il nome di "Women Empowerment @Iren-Valorizzare il ruolo delle donne nelle aziende del settore energetico, infrastrutture e trasporti", ha preso in esame l'offerta di contenuti online in 5 Paesi d'interesse e 4 settori nel periodo 2017-2021.

Dai dati è emerso come il settore energy sia predominante in termini di quantità di contenuti gender presenti in rete: su un totale di 1.845 fonti web dalle quali sono emersi contenuti gender, il 43.7% deriva dal mondo energy, seguito da telecom (23.8%), water (14.3%) e waste (13.6%).

L'indagine di tipo semantico dei contenuti ha permesso di circoscrivere gli argomenti più rilevanti, e vede in testa il tema dell'uguaglianza (22.3%), seguito dalla disuguaglianza(11.2%).

L'analisi delle ricerche web compiute nei 5 Paesi di riferimento permette inoltre di scattare una fotografia dell'interesse nei confronti dei contenuti di genere, anche dal punto di vista cronologico, rilevando un trend in costante crescita: da 63mila ricerche mensili del 2017 alle 98mila del 2021 (+53%).

Il Gruppo Iren ha saputo affrontare l'emergenza Covid senza alterare i livelli di servizio e senza fare ricorso ad alcun ammortizzatore sociale, anzi assumendo negli ultimi due anni circa 800 nuovi dipendenti, di cui il 26% donne.

Il piano industriale Iren al 2030, recentemente presentato alla comunità finanziaria, prevede quasi 13 miliardi di investimenti in arco piano ed è sostenuto dall'ingresso di 7mila nuovi dipendenti in azienda, fra operazioni di M&A e consolidamento, e l'inserimento di nuovi profili dal mercato. In particolare entro il 2030 sono previste 3200 assunzioni ex novo, di cui 800 nel solo 2022.

com/ann

(END) Dow Jones Newswires

December 16, 2021 06:24 ET (11:24 GMT)